POCHI GOL, POCHE SODDISFAZIONI

Posted By on Set 16, 2016 | 0 comments


Tiziano Villanacci

Termina 0-0 la prima sfida del Girone J di Europa League che vede contrapposte il Paok di Salonicco e la Fiorentina. In un girone che ancora non ha un padrone, visto il 2-2 raggiunto in extremis dal Qarabag nella sfida delle 5 contro lo Slovan Liberec, la Fiorentina archivia la trasferta più insidiosa. Paulo Sosa sorprende tutti e schiera i viola a trazione anteriore, alla ricerca di quei gol che tanto stanno mancando alla sua squadra. Classico 3-5-2 con Ilicic a supporto di Babacar e Kalinic. I viola costruiscono diverse occasioni che però non riescono ad essere seriamente pericolose per la porta di Glikos. Sta mancando quel gioco in velocità con la palla a terra che aveva fatto diventare la prima Fiorentina di Paulo Sosa la vera rivelazione di inizio campionato ed Europa League nella passata stagione. Kalinic, escluso il gol allo Juventus Stadium, non riesce a trovare quella continuità in fase realizzativa che lo aveva fatto divenire uno degli attaccanti più imprevedibili in circolazione. Babacar ha giocato una discreta partita e può essere considerato una delle poche note positive per il tecnico portoghese. Le sue possibilità di giocare contro la Roma Domenica al Franchi sono in ascesa. Ilicic, vero faro della squadra, anche oggi è apparso lezioso e fuori condizione. In questa partita ha giocato in una posizione arretrata che non lo ha fatto allontanare dalla porta, ma che gli ha tolto i suoi classici spazi, utili per poter creare giocate. La Fiorentina, tra campionato ed Europa League, è a 2 gol fatti in 3 partite e mezzo, considerando la sospensione della gara del Marassi contro il Genoa. Tutti gli attaccanti hanno medie realizzative inferiori alla passata stagione. Sosa inoltre dovrà presto affrontare il caso Bernardeschi. Uno dei giocatori di più talento che sembra essersi perso in un ruolo che non riesce a comprendere del tutto. Il tecnico portoghese ha parlato di un giocatore “in confusione sia dentro che fuori dal campo”. La Fiorentina ha un assoluto bisogno della sua fantasia e delle sue reti, in un inizio di stagione che ha regalato pochi gol e tanto lavoro da affrontare.

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