Marco Marini
Non solo il risultato. Oggi Inzaghi può sorridere anche per la prestazione di Felipe Anderson. Dopo le deludenti partite contro la Juventus e contro il Chievo, oggi si è visto un altro giocatore. Ordinato e preciso, si è messo al servizio della squadra soprattutto in fase di copertura, tornando spesso a coprire come richiesto da mister Inzaghi. Qualche errore l’ha commesso, ma ha dimostrato di essere una pedina importante di questa Lazio. Non è un caso che sia stato suo l’assist per Milinkovic-Savic in occasione dell’1-0. Un cross di precisione chirurgica finito sulla testa del serbo per il vantaggio che ha reso molto più semplice una partita spigolosa. Poco cercato dai compagni, si era anche proposto poco in avanti anche per il fatto di essere stato schierato come esterno destro nel 3-5-2 di Inzaghi e quindi di non poter portarsi avanti con una continuità. Tuttavia, dopo un inizio in sordina ha mostrato dei segnali incoraggianti. Quei segnali visti non solo dal mister ma anche da tifosi che sperano fortemente di poter contare su di lui in futuro. Missione possibile ma solo se Anderson riuscirà a dare continuità alla buona prestazione di oggi.