Alessia Fratarcangeli
Salvate il soldato Manolo. Nella vittoria convincente del Napoli, una nota stonata: l’ennesimo flop di Gabbiadini. Un destino veramente beffardo, in riva al Golfo, per il ragazzo messosi in luce a Bologna. Giunto dall’Emilia per la consacrazione, Gabbiadini ha perso, nell’ordine: posto da titolare, europei, considerazione del CT, quotazione di mercato. E quando, questa estate, l’addio di Higuain sembrava schiuderne le porte, ecco Milik che irrompe con una media gol persino superiore a quella del pipita.
I numeri parlano chiaro: Milik entra e segna. Gabbiadini non incide. Il polacco parte dal 1′ contro il Milan e va in gol. Bissa in Champions. Parte dalla panchina e va in gol anche contro il Bologna ed è già a quota 6 in 5 partite giocate. Gabbiadini non sfrutta, invece, l’ennesima chance: in 61′ zero (0!) tocchi di palla in area di rigore avversaria, appena 18 palloni giocati. Evidentemente, il ruolo da prima punta non gli si addice. E trovare spazio, fra Insigne, Callejon e Mertens è quanto mai complicato. É il momento di pensare a qualcosa di alternativo, tattico, o anche di mercato in ottica invernale, per uscire da questo momento. Il tempo di Manolo è quasi scaduto.