Juventus, un ko preoccupante

Posted By on Set 19, 2016 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli

 

La Juve subisce il primo stop stagionale, perde 2-1 a San Siro con l’Inter e perde la testa della classifica. Ma non è certo questo dato a far preoccupare in casa bianconera. C’è da riflettere sulla prestazione complessiva del Meazza, contro un avversario apparso più pronto. La scelta iniziale di Max Allegri di tenere in panchina Higuain a vantaggio di Mandzukic non ha dato i suoi frutti. Il croato per caratteristiche tecniche e fisiche non è giocatore capace di dare profondità alla manovra bianconera. Statica e passiva,in gran parte del match, la Juve è passata in vantaggio per vie esterne, grazie all’accoppiata Alex Sandro- (cross) Lichtsteiner (gol). Un’illusione che dura 120 secondi, perchè a svegliare Madama ci pensa Icardi di testa, la terza rete in quattro partite (!) subita da azione d’angolo. A completare il patatrac uno sciagurato retropassaggio diAsamoah che innesca l’azione del 2-1 interista firmato Perisic.

Juve poco lucida e, spesso e volentieri, a rincorrere l’avversario. Reparti distanti tra loro e mal collegati con alcuni interpreti in giornata no. A partire da Sami Khedira, evidentemente bisognoso di una pausa ai box dopo un inizio di stagione sprint. A centrocampo la supremazia di Banega eMedel è evidente e Khedira ed Asamoah vengono fagocitati dal ritmo elevato del secondo tempo. Lunga e non affamata il giusto la Juventus cede il passo a un Inter ben diversa da quella sciagurata di Europa League. Fanno la differenza le maggiori energie degli uomini di de Boer. La voglia di stupire e di rivincita. Per Allegri e i suoi c’è da consolarsi guardando il calendario che propone nelle prossime quattro giornate Cagliari (casa), Palermo (fuori), Empoli (fuori) e Udinese (casa). Consolazione sì, ma piccola.

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