Milan-Lazio 1957-’58: Il Milan degli anni Cinquanta. Il trio svedese, Juan Alberto Schiaffino, Lorenzo Buffon, Cesare Maldini e gli altri. In quel decennio il Diavolo è tornato negli almanacchi del calcio italiano anche per le statistiche individuali.
Il 13 aprile 1958 –ventottesima giornata- gli uomini di Gipo Viani liquidarono la Lazio con un netto 6-1. Mattatore del match Carlo Galli, autore di cinque reti: nei campionati a girone unico, nessun rossonero ne ha totalizzate di più in una partita (quattro anni più tardi Altafini ne realizzerà altrettante in una gara di Coppa Campioni). Nella storia milanista l’ex attaccante di Palermo e Roma eguagliò il belga Louis Van Hege e Aldo Cevenini, i quali quattro decenni prima erano stati protagonisti di più cinquine. ‘Testina’ era arrivato dalla Capitale nel 1956, in uno scambiò che portò Gunnar Nordahl sulla sponda giallorossa del Tevere. Nella seconda stagione meneghina andò a segno dodici volte: l’ultima proprio in quella famosa domenica, considerato che un infortunio lo tenne fermo per alcune settimane. Saltò anche la sfortunata finale di Coppa Campioni (8 maggio ’58), la prima della storia rossonera. Riconquistò il tricolore nella terza annata milanista e nel 1961 si trasferì per qualche mese all’Udinese, prima di sostare a Genova. L’ultima squadra di A è stata la Lazio, dal ’63 al ‘1965. Evidentemente era destino che ‘Testina’ Galli stabilisse quel primato proprio contro i biancocelesti, considerato che alla Lazio ha realizzato la prime reti nella massima serie: doppietta in Palermo-Lazio 2:1 del 18 dicembre 1949. Torniamo a quel 13 aprile, quando Amos Mariani –concittadino di Galli- partecipò alla sestina rossonera. Anche lui vestirà per due stagioni la casacca biancoceleste, dal 1961 al ’63. Staffetta con ‘Testina’.