GIORNATA DI…
Tiziano Villanacci
INTER – BOLOGNA: Joao Mario. Dopo l’esordio nella partita contro il Pescara, Joao Mario ha stupito tutti per classe e personalità e si è caricato la nuova Inter di De Boer sulle sue spalle. Con il ritorno di Banega a centrocampo, avrà più libertà di spaziare vicino alla porta ed affiancare Icardi contro una difesa che cercherà di chiudere tutti gli spazi centrali. Dopo l’assist al capocannoniere della Serie A per il 2-0 ad Empoli è pronto per siglare il suo primo gol in Serie A.
CROTONE – ATALANTA: Diego Falcinelli. Il Crotone è alla disperata ricerca della prima vittoria in Serie A e andrà ad affrontare la più grande delusione di questo inizio di campionato, l’Atalanta di Gianpiero Gasperini. Grande occasione per Falcinelli di trovare il suo primo gol con i calabresi. Nicola sembra orientato a schierare un Crotone offensivo affiancando all’ex Sassuolo Trotta con Palladino inizialmente in panchina. Vedremo se i due sapranno regalare la prima gioia in A della storia del Crotone.
CAGLIARI – SAMPDORIA: Simone Padoin. Dopo gli anni vincenti a Torino sponda Juventus, Padoin ha abbracciato la causa dei sardi per cercare di ottenere una tranquilla salvezza. Dalle prime partite ha portato esperienza e personalità in una squadra creata con il giusto mix di giovani ed esperti. E’ un centrocampista che ha grande capacità di inserimento e vede la porta. Chi lo sa che non possa aiutare il Cagliari anche con gol da tre punti.
Stefano Renzi
NAPOLI – CHIEVO: Lorenzo Insigne. 10 aprile 2016. è questo il giorno in cui il napoletano ha segnato la sua ultima rete. 10 partite, 900 minuti. Un’eternità per uno come “Lorenzo il Magnifico”. E pensare che l’ultima volta fu proprio in casa contro una veronese, l’Hellas. Una coincidenza che può essere di buon auspicio per Insigne, ancora a secco di reti in questa stagione. La concorrenza agguerrita di Mertens non gli sta giovando, ma è comunque riuscito a mettere a segno 3 assist in 5 partite. È il segnale che Lorenzo ha voglia di incidere. E questa è la partita giusta.
TORINO – ROMA: Andrea Belotti. Smaltito definitivamente l’infortunio alla coscia, “il Gallo” è pronto a ripartire. Il palo colpito nei 24 minuti finali col Pescara dimostra come l’attaccante torinese sia già in forma. 4 gol nelle prime due giornate – uno ogni 51 minuti, compreso lo spezzone con gli abruzzesi – non sono un caso. Può essere la sua stagione. E la grande sfida con la Roma, davanti al suo pubblico, deve motivarlo per tornare al gol. La difesa dei capitolini, inoltre, non è delle migliori in questo periodo.
SASSUOLO – UDINESE: Lorenzo Pellegrini. Con Duncan e Missiroli ai box, toccherà all’ex Roma e Biondini ricoprire il ruolo di mezzali. L’anno scorso Lorenzo ha giocato 19 partite segnando anche 3 gol. Fu una piacevole sorpresa. In questa stagione ha collezionato, invece, solo 2 presenze; non ha avuto moltissimo spazio. Ma vuole far vedere quanto vale, e questa è l’occasione giusta. Il classe ’96 sa fare bene il suo lavoro.
FIORENTINA – MILAN: Suso. Lo spagnolo deve tornare al gol. Montella, che torna a Firenze da avversario, si fida molto di lui. In un match complicato e probabilmente equilibrato, l’ex Liverpool e Genoa può risolvere i problemi del Milan con una sua giocata. Inoltre l’assenza di Astori, dalle sue parti, potrebbe pesare molto nell’esito finale della partita. La qualità c’è, la voglia pure. I rossoneri credono in Suso.
Francesco Falzarano
PALERMO – JUVENTUS: Mario Mandzukic. Dovrebbe partire titolare insieme al Pipita. Iniziò con più ombre che luci per il bomber croato, che è noto, non ama stare in panchina. Eppure Allegri ne fa una gestione certosina, utilizzandolo e soprattutto facendolo sentire sempre importante. L’arrivo di una punta come Higuain non è un colpo facile per un attaccante, soprattutto per uno con il suo carattere. Lui però si sta gestendo, ha capito di essere importante per lo spogliatoio, e non storce il naso. Oggi potrebbe essere la sua giornata, in coppia con il “rivale” per tornare alla rete dopo l’ottima stagione dell’anno scorso .
GENOA – PESCARA: Giovanni Simeone. Sfiorato il primo goal a Marassi, negatogli solo da un super Reina, Simeone Jr si ripresenta al centro dell’attacco del grifone contro il Pescara. Tanto talento e tante belle parole spese da Juric, per il Cholito. Allenatore perfetto per il giovane attaccante, capace di farlo crescere come pochi. Ora il classe 95, é alla ricerca della prima rete in rossoblu. Sarà il match con il Pescara quello della “prima gioia”? Probabile, forse, intanto l’argentino é pronto a guidare l’attacco del Genoa.
LAZIO – EMPOLI: Felipe Anderson. É il suo momento, non ci sono più prove d’appello, o giustificazioni. Il campione olimpico con la nazionale verdeoro, deve caricarsi la Lazio sulle spalle e fare la differenza. Troppe parole, troppo chiacchiericcio, e pochi fatti nell’ultimo anno e mezzo. Aveva stupito tutti con Pioli, ma ora è il momento di tornare al “fare” sul campo. La Lazio ha bisogno di Felipe, quel talento che fece innamorare mezza Europa un anno e mezzo fa. Il match con l’Empoli per ripartire.