Settima giornata della LigaBBVA: emozioni a non finire. Cadono e rallentano Barcellona e Real Madrid, sfrutta l’occasione l’Atletico Madrid che si prende la testa della classifica. Ancora incerca della prima vittoria Granada e Osasuna, torna a perdere il Valencia.
Terzo pareggio consecutivo per il Real Madrid che contro l’Eibar non va oltre l’1-1; risultato che si accoda al 2-2 contro il Las Palmas e l’1-1 contro il Villarreal. La squadra di Zidane è ancora in testa la classifica con 15 punti, a parità con i cugini dell’Atletico Madrid che dopo il brutto avvio di campionato hanno immediatamente recuperato il terreno: il 2-0 a danni del Valencia permette ai tifosi colchoneros di pensare ad un’altra stagione magica. Il Barcellona cade rovinosamente per 4-3 contro il Celta Vigo. Seconda sconfitta stagionale per i blaugrana, che al termine del primo tempo si trovavano sotto per 3-0. Imbarazzante il numero dei gol subiti da Iniesta e compagni, che dopo sette giornate ammontano a 10. Il Barcellona è attualmente quarto in classifica. La terza posizione è del Siviglia, che cambia allenatore ma continua la sua scalata verso i piani alti: con 14 punti si trovano a solamente una distanza dalla coppia in testa. La vittoria per 2-1 contro l’Alaves al 90′ regala a Sampaoli due settimane da vivere in tranquillità per la sosta nazionali.
Il Villarreal pareggia per 0-0 contro l’Espanyol, l’Athletic Bilbao perde per 2-1 contro il Malaga dopo quattro vittorie consecutive: rispettivamente quinta e sesta in classifica.
In zona retrocessione il Granada vive il classico campionato di sofferenza: con 2 punti gli andalusi devono ancora trovare la prima vittoria. La brutta notizie è che squadre come il Leganes, vincente per 1-0 in casa degli andalusi, sembrano molto più pronte di loro. Stesso discorso per l’Osasuna, a 3 punti. L’Espanyol con 6 punti può lottare tranquillamente per la salvezza, attualmente terzultimo. Attenzione al Valencia: i pipistrelli, anche loro a 6 punti, hanno appena ufficializzato Prandelli. La squadra è forte, anche se si trova in basso alla classifica non va considerata nella lotta salvezza.