Giacomo Nannetti
In un’Inter dove gli esuberi sembrano essere molti, Stevan Jovetic rappresenta il candidato più accreditato a lasciare Appiano Gentile. E pensare che appena approdato in neroazzurro il montenegrino aveva fatto sognare tutti i tifosi interisti con il gol vittoria contro l’Atalanta all’esordio e la successiva doppietta, sempre decisiva, al Carpi. Il problema è che i meriti calcistici di Jo-Jo in maglia neroazzurra finiscono proprio lì, non mantenendo ciò che sembrava aver promesso dopo un inizio scoppiettante, ma compiendo una vera discesa libera nelle gerarchie degli allenatori, fino a scivolare definitivamente in panchina. I tifosi ancora aspettano la sua rinascita che ormai non potrà avvenire con questa maglia anche a causa della non convocazione nella gara di Reggio Emilia contro il Sassuolo, dove Pioli non ha nemmeno portato in panchina Jovetic, facendo spazientire non poco il procuratore Ramadani. Adesso la frattura è grandissima ma soprattutto sembrano non esserci rimedi, se non quello della cessione, che probabilmente farebbe bene ad entrambe le controparti. Per l’ex viola ci sono sirene importanti dalla Bundesliga, ultimamente si è affacciato alla finestra anche lo Spartak Mosca che è in cerca di una punta e sta valutando anche Luiz Adriano. Alquanto improbabile è l’approdo del “10” interista in maglia rossonera, anche se non sarebbe la prima volta di uno scambio tra le due società, che ritroverebbe Montella dopo l’esperienza vissuta a Firenze. Proprio in riva all’Arno sembra esservi la pista più calda che riporterebbe il montenegrino nella società gigliata, dove ha fatto tanto bene da attirare le attenzioni dei più grandi club d’Europa. Affare possibile solo dopo un ritocco verso il basso dell’attuale oneroso ingaggio dell’attaccante. Chissà quale sarà la futura meta dello Jo-Jo, la certezza è che non sarà l’Inter.