Nicola Ciacciarelli
Mattia Caldara è praticamente un giocatore della Juventus, come confermato dal presidente Percassi nei giorni scorsi. Il difensore centrale dell’Atalanta, classe ’94, ha messo in mostra tutto il suo talento quest’anno a Bergamo dopo due stagioni in prestito a Trapani e Cesena in B. Bergamasco doc, ha fatto tutta la trafila delle giovanili con la maglia della Dea, esordendo in prima squadra il 18 maggio 2014 contro il Catania. Il ragazzo ha collezionato 9 presenze in under 21 ed è in rampa di lancio per la nazionale maggiore.
Fisicità, capacità di anticipo ed anche di inserimento nell’area avversaria (3 reti quest’anno), Mattia Caldara è tutto questo e tanto altro. A 22 anni i margini di miglioramento sono ancora enormi e da esplorare.
L’affare si aggira intorno ai venti milioni, euro più euro meno. Il centrale difensivo completerà comunque la stagione con l’Atalanta e molto probabilmente approderà a Torino solo nell’estate del 2018. Chissà che a fargli compagnia non possa essere l’attuale compagno di squadra Roberto Gagliardini. I due hanno in comune non solo l’anno di nascita e la città natale, ma anche, se non soprattutto, il procuratore Giuseppe Riso.