Stefano Renzi
Non una grande stagione, fino ad ora, quella della Fiorentina: la squadra di Sousa si trova al nono posto in classifica, lontana 5 punti dalla sesta posizione. Ci sono giocatori che però stanno brillando: uno di questi è il croato Milan Badelj. Classe ’89 cresciuto nella Dinamo Zagabria, compagine della propria città natale, viene promosso in prima squadra nel 2008 per sostituire il partente Luka Modric. Nel 2012 viene acquistato per 4 milioni dall’Amburgo, dove non riesce ad incidere come in passato. Dopo due anni in terra tedesca, nell’estate 2014 approda alla Fiorentina per la medesima cifra versata dall’HSV. Nella prima parte di stagione non riesce a trovare spazio, ma è il 2015 l’anno della svolta: tra il 18 gennaio ed il 31 maggio salta solo 3 partite, di cui una per influenza. Badelj è divenuto, da allora, un giocatore fondamentale per lo scacchiere viola. Prima Montella ed ora Sousa hanno usufruito delle sue doti principali: il controllo, la tecnica, la resistenza ed una grande visione di gioco. Il croato è abile sia in fase di impostazione sia in quella di interdizione. Possiede qualità nel dribbling ma anche forza fisica, data la sua stazza di 186 centimetri per 80 chili. Sarebbe un trequartista perfetto se solo fosse dotato di velocità e dinamicità maggiori. Questa sua “pecca” lo ha portato a giocare davanti alla difesa, spesso in coppia con un altro centrale più mobile. Pedina importante anche della nazionale croata, ha giocato 4 partite negli ultimi Europei di Francia.
Il suo contratto con la Fiorentina scade a giugno del 2018, e Badelj non è intenzionato a rinnovarlo. I Viola, per non rischiare di perderlo a zero, sono disposti ad ascoltare qualsiasi proposta. In pole position sembra esserci il Milan, visto che Montella ha già allenato il croato a Firenze. I rossoneri hanno offerto 10 milioni di euro alla Fiorentina, ma la società Viola ne chiede almeno 15. Alla finestra ci sono Inter e, soprattutto, Roma: i giallorossi lo avevano già cercato questa estate ed ora, sfumato l’affare Rincon, vogliono rafforzare il proprio centrocampo. Ma la Fiorentina preferirebbe venderlo all’estero piuttosto che ad una diretta concorrente, per questo Chelsea, Everton e Tottenham non mollano la presa. L’asta per Badelj è appena iniziata.