Alessandro Paparella
Juventus, cosi non va: la situazione sta iniziando a diventare preoccupante. A Firenze arriva la quarta sconfitta in trasferta, anche questa su un campo difficile, esattamente come le altre: l’inizio del “Franchi” ha ricordato quello con il Genoa. Inaccettabile. Allegri deve farsi sentire, approcci così molli si possono tollerare una volta non due, a distanza di un mese.
Capitolo centrocampo: per anni è stato il punto di forza assoluto della Juve. Adesso è il punto debole. Rincon andrebbe schierato titolare, quantomeno garantirebbe di giocare 11 contro 11. Khedira sarà pure bello, forte, intelligente, ex Real, titolare nella Germania. E però non corre, incide poco sulle partite e francamente negli ultimi due mesi è abbastanza irritante.
Anche in attacco qualcosa non gira: Dybala, gol sbagliati a parte, è l’ombra del giocatore dell’anno scorso. E, a conti fatti, non è escluso che si trovi molto meglio con Mandzukic che con Higuain.
Modulo: il 3-5-2 sarà verosimilmente accantonato. Si viaggia verso il 4-3-2-1, ma andranno fatte delle scelte dolorose in alcuni reparti.
Calendario: nelle prossime 4 partite la Juve giocherà contro Lazio, Sassuolo, Inter, Crotone: fondamentale riprendere a far punti…possibilmente tanti. Altrimenti il campionato non lo si vince. Forse qualcuno pensava di riceverlo così in dono…