Social Scouting: Alen Halilovic

Posted By on Gen 17, 2017 | 0 comments


Tiziano Villanacci

CARRIERA: Alen Halilovic nasce a Ragusa, lungo la costa della Dalmazia, in Croazia, il 18 Giugno del 1996. Da bambino inizia la sua carriera nella squadra della sua città, prima di essere visionato e acquistato nel 2004 dalla Dinamo Zagabria. Nella capitale termina il percorso delle giovanili e nel 2012 firma il suo primo contratto da professionista. L’esordio è di quelli che si ricordano, nella derby vinto per 3-1 contro l’Hajduk Spalato, il 27 Settembre del 2012. In questa data Halilovic diventa il più giovane esordiente della Dinamo Zagabria, a 16 anni e 101 giorni. Dodici giorni più tardi trova la sua prima rete contro lo Slaven Belupo, diventando il più giovane marcatore della storia del campionato croato. Il 24 Ottobre debutta anche in Champions League contro il Psg. Conclude i due anni con la Dinamo vincendo campionati e collezionando 44 presenze e 7 reti. I vari record ottenuti e la sua grande personalità, spingono il Barcellona nell’estate del 2014 a spendere 5 milioni di euro per assicurarsi il suo cartellino. Nella sua prima stagione in Spagna viene alternato tra prima e seconda squadra, terminando con 30 presenze e 4 reti. Nell’estate successiva passa in prestito allo Sporting Gijon dove trova spazio ma non riesce ad esprimersi secondo le aspettative. Il Barcellona decide quindi di cambiare la destinazione del prestito, dalla Spagna alla Germania, dallo Sporting Gijon all’Amburgo. L’attuale stagione in Bundesliga non sta sorridendo al talento croato. Tanta panchina in una squadra non caratterizzata dal grande talento, che predilige un gioco fisico. Tutte caratteristiche che non combaciano con l’idea di calcio di Halilovic, che potrebbe prendere in considerazione l’idea di un nuova sistemazione.

CARATTERISTICHE: Di piede mancino, Halilovic ha nella tecnica pura e nella velocità del dribbling le sue migliori caratteristiche. Alto circa 170 centimetri e pesante circa 60 kg, il croato ha nella sua fragilità fisica il su punto debole, che riesce a nascondere bene con una tecnica di base fuori dal comune. Negli anni a Zagabria ha sempre giocato alle spalle di una punta centrale, un trequartista all’interno del 4-2-3-1. Da mezzala si destreggia con efficacia, anche se ha delle carenze in fase difensiva. Sia per l’età che per le caratteristiche fisiche, Halilovic viene paragonato in Croazia a Kovacic. Entrambi sono esplosi da giovanissimi alla Dinamo Zagabria, ma l’ex Inter ha trovato nei nerazzurri una squadra che gli ha dato fiducia e continuità, mettendo in risalto le sue qualità. In tanti vedono nel futuro di Halilovic un ruolo più arretrato, alla Modric.

FUTURO: l’attuale esperienza all’Amburgo è tutt’altro che positiva e difficilmente i tedeschi spenderanno i 5 milioni del riscatto al Barcellona. Halilovic potrebbe spingere per una nuova collocazione sin da questa finestra di mercato, in una squadra che gli possa garantire minutaggio e che soprattutto possa avere le sue stesse idee di gioco. La Roma negli ultimi giorni ha fatto più che un sondaggio con il Barcellona, cercando di capire le intenzioni del giocatore. Halilovic potrebbe essere un ottimo ricambio di Perotti. Una trattativa ancora non c’è, ma i giallorossi sono alla ricerca di un uomo a basso costo con tante motivazioni. Ecco perché Halilovic potrebbe essere il profilo giusto.

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