Antonio Capotosto
Paolo Maldini a Firenze, dove ha giocato l’ultima partita, a ritirare il premio alla memoria che la Hall of Fame del calcio italiano ha assegnato a papà Cesare. A tre giorni dal trentaduesimo anniversario dall’esordio nella massima serie, sul campo dell’Udinese. Di padre in figlio, considerato che di fronte ai friuliani hanno conquistato entrambi uno scudetto.
Maldini senior approdò sulla sponda rossonera del Naviglio nel 1954, conquistando il tricolore al primo colpo, scudendolo all’Inter. La stracittadina di ritorno venne disputata proprio il 3 aprile e terminò con una rete per parte: evidentemente era destino, considerato che disputerà l’ultimo derby con la maglia del Milan esattamente undici anni.
A Palazzo Vecchio era presente anche Bergomi, il quale ha ricordato Maldini senior con un commento sulla Gazzetta dello Sport. Il suo ultimo commissario tecnico in Nazionale. E allora era destino che lo ‘Zio’ scrivesse l’explicit azzurro il 3 luglio ’98, esattamente otto anni dopo l’eliminazione da Italia ’90 (sempre ai rigori). Il Mondiale di Beppe da capitano, il primo di Maldini junior. Paolo, l’ultimo capitano di Bergomi.