di Alessia Fratarcangeli
Per il Napoli questo 2017 è iniziato nel migliore dei modi. Eppure non tutto è rose e fiori come sembra. C’è un malessere nascosto che piano piano sta prendendo piede nell’ambiente partenopeo e ha nome e cognome. Lorenzo Insigne.
Il talento di Frattamaggiore, da bandiera quale era, ora in realtà sembra più un’incognita, un po’ per le sue prestazioni che sono molto discontinue nonostante dei colpi strabilianti; un po’ anche perché il reparto offensivo partenopeo, soprattutto con l’arrivo di Pavoletti e il recupero di Milik, sembra essere sempre più saturo e la concorrenza aumenta a dismisura. La lotta per la maglia da titolare diventerà sempre più complicata e difficilmente Insigne accetterà di sedere frequentemente in panchina.
Tutta questa vicenda ha portato all’attuale ‘gelo’ tra il giocatore e la società, che sta tentando di trovare un accordo per il rinnovo del calciatore. Il contratto è in scadenza il 30 giugno 2019, ma tra lui e la società continua a esserci ancora molta (troppa) distanza. L’offerta di De Laurentiis al suo entourage è di circa 2,5 milioni, le stesse cifre percepite da Mertens. Insigne, dal canto suo punta ad una cifra ampiamente superiore di circa 4 milioni. L’incontro tra le due parti dovrebbe essere rimandato almeno a dopo il doppio scontro con il Real Madrid. Nel frattempo l’esterno azzurro passa al vaglio le possibili offerte: la prima arriva da Milano, sponda rossonera che, per la prossima stagione, sta valutando l’acquisto di Insigne con il nuovo ds Massimiliano Mirabelli. Il nuovo assetto societario del Milan, inoltre, potrebbe soddisfare i desideri (economici) del giocatore.