di Alessia Fratarcangeli
Match di lusso in quel di Napoli per i quarti di finale di Tim Cup. Al San Paolo arriva la Fiorentina di Sousa, in netta ripresa negli ultimi turni, la Viola ha dimostrato di poter tenere testa e battere la Juventus, perciò non sarà spaventata dell’arduo compito di questa sera.
Sarri con il 4-3-3 che più lo caratterizza. Sousa schiera il suo 3-4-2-1 che gli garantirà una buona copertura a partire da centrocampo, zona in cui si concentrerà parecchio traffico. In fase difensivo inoltre potrà contare sui movimenti di Chiesa e Tello che bloccheranno l’avanzata dei partenopei sulle fasce, cercando di tenerli lontani dalla porta di Tatarusanu e chiudendo più zone di passaggio possibili soprattutto per i palloni che verranno indirizzati al tridente di casa. Tomovic, Sanchez e Astori dovranno agire in modo compatto per evitare che il veloce Mertens si infiltri tra di loro. Insigne e Callejon agiranno lateralmente, raccogliendo i palloni che passeranno dai piedi di Diawara e dalle fasce con le avanzate di Hysaj e Strinic. Da una parte Callejon sarà utilizzato più per gli inserimenti in velocità, dall’altra Mertens e Insigne proveranno a colpire la Viola anche con i soliti colpi da maestri dal limite dell’area.
Callejon sarà fondamentale anche per la fase difensiva: durante il possesso palla viola saranno proprio lo spagnolo e capitan Hamsik a indietreggiare per dare una mano alla retroguardia, mentre Zielinski e Diawara saranno pronti per raccogliere i palloni recuperati e far partire la controffensiva. La difesa partenopea corre grossi rischi: Kalinic è un bomber cinico sotto porta, perciò Albiol e Maksimovic saranno chiamati a fare una gara perfetta. Uno dei due si sacrificherà e placcherà da vicino per tutta la partita la punta viola. Gli altri invece dovranno occuparsi di Cristoforo e di Ilicic, altra mina vagante soprattutto per quel che riguarda i tiri da fuori.