Francesco Falzarano
La ventiduesima giornata di Premier tinge il titolo sempre più “blues”. La squadra di Conte batte agevolmente l’Hull City. Il Chelsea vola a +8 potecando il titolo. Se tra l’ex C.T azzurro e la Premier é stato colpo di fulmine, non si può dire lo stesso per Pep Guardiola: il City fa harakiri in casa contro il Tottenham. Prima sigla il doppio vantaggio, poi si fa recuperare dagli Spurs, ora a -9 dalla vetta. Dopo quattro punti in altrettante giornate in Premier; l’obiettivo primario deve essere la qualificazione in Champions. Non centrarla sarebbe un fallimento.
L’Arsenal, in un match pazzesco supera il Burnley allo scadere e resta in scia al Chelsea. I padroni di casa, già con l’uomo in meno, si fanno aggiungere al 93′, ma reagiscono e al 98′ guadagnano un calcio di rigore. Sul dischetto va Sanchez, che con un dolce “cucchiaio” regala i tre punti ai gunners. Llorente fa la voce grossa ad Anfield: doppietta per lui. Lo Swansea passa 2-3 sulle ceneri del Liverpool, che vive ancora il ruolo di eterna incompiuta.
Pari dello United contro lo Stoke, per Mourinho vale lo stesso discorso di Guardiola: non centrare la Champions dopo le spese folli estive sarebbe un fallimento. L’Everton vince ancora e punta le zone alte, così come il West Ham. Pari per il Watford di Mazarri, da sette partite senza vittorie. I campioni in carica del Leicester cadono ancora, con un fragoroso 3-0. Per chiudere spendiamo due righe per Ryan Mason. Il calciatore dell’Hull City, uscito in barella per frattura al cranio e operato d’urgenza. La situazione sembra essere migliorata, e le condizioni sono stabili.