Tiziano Villanacci
CARRIERA: Angel Correa nasce a Rosario, in Argentina, il 9 Marzo 1995. Nato nella stessa città di Leo Messi, Di Maria e del “loco” Bielsa, sin da bambino inizia a giocare a pallone e nel 2003, a soli 8 anni, passa nelle giovanili del San Lorenzo. Il suo fisico molto gracile non gli consente di reggere lo scontro fisico con gli avversari, che riesce ad evitare grazie ad incredibili qualità nel dribbling. Al San Lorenzo stupisce tutti e le prime sirene europee non si lasciano attendere, con il Benfica più che interessato a lui. Dopo essersi confrontato con la famiglia e con la società, Correa decide di restare in Argentina e firma il suo primo contratto. Il 31 Marzo del 2013 esordisce nel massimo campionato argentino contro il Newell’s Old Boys. Con il passare delle partite acquista maggiore fiducia ed il tecnico Pizzi gli concede minuti e continuità. Nella Primavera del 2014 l’Atletico Madrid, dopo averlo corteggiato a lungo, decide di spendere per lui 7,5 milioni di euro e lo porta nella capitale spagnola. Il 17 Luglio gli viene diagnosticato un cancro benigno al cuore che lo costringe ad una rapida operazione, che riesce a guarirlo ed a permettergli di continuare il suo sogno. Dopo un anno in riabilitazione, l’esordio in Spagna avviene il 22 Agosto del 2015 contro il Las Palmas. Il 19 Settembre trova la sua prima rete in Liga contro l’Eibar, regalando anche a Torres l’assist del definitivo 0-2. Il 30 Settembre troverà anche la prima gioia in Champions League. Con la nazionale argentina Correa ha avuto modo di crescere sia tecnicamente che caratterialmente. Nel 2014 ha vinto il Mondiale Under 20 in Uruguay da protagonista, segnando 4 reti. L’esordio con la nazionale maggiore è datato 7 Settembre 2015, in amichevole contro la Bolivia. Ha partecipato anche alla disastrosa olimpiade di Rio della scorsa estate.
CARATTERISTICHE: Alto circa 172 centimetri per 70 Kg, Correa è un giocatore che fa della rapidità e della velocità nel dribbling le sue doti migliori. Palla al piede è in grado di creare in qualunque zona del campo una superiorità numerica, che riesce a sfruttare con assist calibrati ed una discreta vena realizzativa. In Argentina ha giocato spesso come trequartista o seconda punta. Con l’avvento a Madrid ha dovuto seguire i dettami tattici di Simeone e partecipare maggiormente anche alla fase difensiva, cosa che ora gli riesce con costanza. Il “Cholo” preferisce schierarlo in coppia con Griezmann, dato il loro grande feeling in campo. Dal punto di vista caratteriale è un ragazzo serio e con spirito combattivo, come ha dimostrato anche nella vita fuori dal campo.
FUTURO: il contratto di Correa con l’Atletico Madrid scadrà il 30 Giugno 2019. Questo vuol dire che i “colchoneros” hanno la possibilità di scegliere in tranquillità il futuro del ragazzo. Simeone punta molto su di lui, soprattutto ora che sta iniziando a trovare continuità. Correa è stato il sogno mai nascosto della Juventus, sin dai tempi del San Lorenzo. I dirigenti juventini hanno chiesto alla squadra madrilena il giocatore nella scorsa estate, ma Simeone per ora ha posto il veto. Visto come il nuovo Aguero, Correa è al suo primo vero anno da titolare o quasi dell’Atletico. Se dovesse continuare come sta facendo, potrebbe divenire o la prossima stella dei capitolini o una delle più grandi occasioni del prossimo mercato estivo.