Anna Ditta
Mario Balotelli di nuovo al centro delle polemiche. L’attaccante del Nizza è stato oggetto di cori razzisti durante la partita di venerdì scorso giocata dalla sua squadra in trasferta contro il Bastia e terminata 1-1. Balotelli si è fatto sentire tramite il suo profilo ufficiale su Instagram con queste parole: “Ho una domanda per i francesi, è normale che i tifosi del Bastia mi abbiano fatto il verso della scimmia e ‘uh uh’ per tutta la partita e nessuno della commissione disciplinare dica qualcosa? Perciò il razzismo è legale in Francia? O solo a Bastia?”
Parole pesanti quelle dell’attaccante azzurro, che ha vissuto una serata non semplice. Infatti il pullman del Nizza è stato accolto a Bastia con un lancio di sassi, prima degli insulti, partiti già durante il riscaldamento. Supermario non è nuovo a situazioni del genere, già qualche anno fa in Italia una polemica simile ci fu a Verona, dopo un Chievo-Inter alla fine del quale Balotelli non risparmiò critiche al pubblico reo di averlo fischiato.
A Nizza Balotelli è diventato un idolo. Nove reti messe a segno finora e un secondo posto che tiene la squadra del capoluogo della Costa Azzurra attaccata al sogno scudetto. Sono soltanto due i punti di vantaggio del Monaco, e la lotta è apertissima. Vicino al campo di allenamento del Nizza, nel quartiere Moulins, qualche giorno fa è persino apparso un murales, recante il volto di Mario, disegnato al posto di quello di Hatem Ben Arfa, considerato traditore dai tifosi dopo il trasferimento ai rivali del PSG.