Milan, basta regalare tempi

Posted By on Gen 26, 2017 | 0 comments


Francesco Maiocchi

I rossoneri escono sconfitti nel risultato, ma non nel gioco allo Juventus Stadium. Montella può essere soddisfatto ancora una volta per il secondo tempo della sua squadra, ma allo stesso tempo non per l’atteggiamento in campo. A Torino il Milan ha preso due gol dopo pochi minuti, poi ha compiuto la rimonta e in quel caso lo stesso tecnico individuò nell’atteggiamento la causa del risultato. Contro il Napoli stesso discorso, ma Montella ha preferito parlare delle individualità di spicco dei partenopei. Più o meno lo stesso discorso anche per commentare la partita di ieri, ma la realtà è una sola: il Milan scende in campo senza la giusta convinzione.

Contropiede : Pensare a una Juve contropiedista è una cosa abbastanza inaspettata. Allegri ha lasciato il pallino del gioco ai rossoneri per larghi tratti sfruttando la velocità dei singoli nelle ripartenze. Il Milan nei primi minuti è lento e macchinoso non riuscendo a dare verticalità all’azione. In occasione del primo gol Suso non torna in tempo e per Asamoah è troppo facile mettere palla al centro. Discorso simile per il fallo che provoca la punizione di Pjanic poco dopo.

Le riprese – il Milan nel secondo tempo si trasforma e mette sotto la Juventus. Accorcia e rimane in 10 per uningenuità di Locatelli. Poco male perché i rossoneri sono messi meglio in campo. Coprono gli spazi e riescono a dare verticalità e velocità alla manovra. Montella ci prova inserendo Deulofeu e Pasalic così da non perdere equilibrio, ma il fortino bianconero regge senza troppi patemi. Ennesimo insegnamento di come non si possa sempre concedere 45 minuti agli avversari se si vuole continuare a lottare per l’Europa

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