Vince la Juve fantasia

Posted By on Gen 26, 2017 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli Vince la Juve, vince il nuovo modulo 4-2-3-1 tutto fantasia di Max Allegri. Un primo tempo caratterizzato da qualità, ricerca della profondità, tagli perfetti e scambi veloci di prima intenzione. Primo tempo, appunto. Sì, perchè nel secondo la musica è leggermente cambiata. Milan più attivo e Juve in difficoltà se attaccata sugli esterni. L’espulsione di Locatelli facilita il compito dei bianconeri che sprecano di tutto, prima con Mandzukic, poi con Cuadrado. La Juve quindi soffre il ritorno dei rossoneri, più orgogliosi e tenaci che tatticamente diligenti, ma comunque duri a morire.

Il nuovo modulo ha il suo inevitabile rovescio della medaglia. Cinque giocatori offensivi costretti a ricorrere ad energie extra e, delle volte, chiamati quasi a snaturarsi. Evidenti e palesi, però, i benefici che ne trae la manovra della Signora. E a giovarne sono i singoli. Primo fra tutti Miralem Pjanic, in alcuni momenti della stagione apparso involuto e macchinoso. Il bosniaco ha ingranato. Sembra conoscere il copione a menadito. Mai superfluo o banale e allo stesso tempo niente più frizzi e lazzi. Tanta concretezza e tempi giusti di inserimento. In fase di non possesso difficile trovarlo fuori posizione. Il gol su punizione è semplicemente la ciliegina su una gustosissima torta. Ma questo per lui non è una novità. E a confermare l’importanza dell’ex romanista c’è stata l’assenza del Franchi. Senza di lui è mancato brio e intelligenza tattica

Interessante sarà osservare il prosieguo tecnico-tattico dei bianconeri. A Reggio Emilia, con il Sassuolo, difficile pronosticare un riutilizzo del 4-2-3-1. O perlomeno difficile prevedere Pjanic, Cuadrado, Mandzukic, Dybala ed Higuain insieme. Possibile che almeno uno dei cinque si fermi ai box per rifiatare. Ma non lo dicevamo anche prima di ieri sera?

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