Amarcord 1993: Sampdoria, Roma, Boskov ed Eriksson

Posted By on Gen 28, 2017 | 0 comments


Antonio Capotosto

Domenica 30 maggio 1993, penultima giornata di campionato. La Sampdoria di Sven Goran Eriksson ospita la Roma, il club con il quale ha sfiorato uno scudetto, metabolizzando la delusione del sogno tricolore con una Coppa Italia.

Quel pomeriggio Vujadin Boskov riabbracciava il popolo sampdoriano dopo sette anni indimenticabili.

La squadra giallorossa poteva ancora sperare in un piazzamento europeo, qualora avesse conquistato la coppa nazionale: tra la Roma e la coccarda tricolore vi era il Torino, di fronte al quale ”Zio Vuja” aveva festeggiato il primo titolo con il club di Bogliasco.

Sampdoria-Roma di quel 30 maggio ’93 è terminato con due reti per parte. I blucerchiati avevano chiuso la prima frazione in vantaggio, grazie a Giovanni Invernizzi. Nella ripresa arrivava il pareggio di Andrea Carnevale, il quale realizzava l’ultimo centro nella massima serie. Dopo due minuti (77°) la squadra capitolina metteva la freccia con Rizzitelli, alla cinquantesima rete con la Roma. Nelle battute conclusive arrivava il definitivo 2-2 di Roberto Mancini, che dal dischetto siglava il centoventesimo gol con la maglia blucerchiata. ”Scusi mister, ma è rigore quando arbitro fischia, o no?”.

Submit a Comment