Francesco Maiocchi
Il Milan finalmente inverte il trend di inizio gara. Squadra offensiva che fa gioco, ma che allo stesso tempo evita la spinta estrema dei terzi che tanto è costata con Napoli e Juventus. L’Udinese in avvio di gara crea densità, ma i rossoneri riescono a velocizzare, finalmente, il giro palla. Ci pensa la premiata ditta Suso-Bonaventura a portare il Milan in vantaggio in avvio di gara. Non saltano gli schemi con i rossoneri che continuano a dominare fino all’infortunio di Bonaventura.
Esordio a rilento – Entra Deulofeu, ma il fiato non è dalla sua. Lo spagnolo non gioca da mesi e fatica ad accorciare gli spazi. Locatelli ricommette un brutto errore e serve Thereau che ringrazia trovando il pari. L’Udinese prende coraggio nel finale di tempo con il Milan che fatica a ripartire.
Ripresa – L’udinese parte forte e il suo pressing è talmente asfissiante da costringere il Milan nella propria metà campo. Deulofeu pian piano entra in partita e il Milan con i suoi contropiedi riesce a venire fuori. L’Udinese a mezz’ora dal termine capisce il momento delicato e arretra per coprire gli spazi e difendere il prezioso pareggio.
Che errore – L’arbitro decide di graziare De Paul che merita un rosso diretto per un’entrataccia su De Sciglio. Non consente il cambio immediato l’arbitro così il Milan è costretto in 10 e proprio De Paul porta in vantaggio l’Udinese. Il Milan ci prova nel finale, ma ormai la partita ha preso il suo binario con l’Udinese pronta a catenacciare e perdere tempo. Terza sconfitta in una settimana per il Milan, ora Montella è chiamato al compito più difficile.