Giacomo Nannetti
Allo Scida il tandem Mandzukic – Higuaìn stende il Crotone e permette ai bianconeri di consolidare il primato, salendo a +7 sulla Roma e +9 sul Napoli. È una Juventus tutt’altro che bella quella vista a Crotone, forse ancora distratta dal polverone alzato dai neroazzuri dopo il posticipo dello Stadium, che impedisce a Buffon e compagni di arrivare nella giusta maniera al match di recupero. Nella prima frazione di gioco la squadra pluricampione d’Italia non riesce ad avere lo stesso approccio travolgente delle gare passate e così inizia a far fatica nel trovare gli spazi giusti. Higuaìn è completamente isolato, i tre alle sue spalle non riescono a dargli il giusto sostegno e così i bianconeri si affidano ai lanci dalle retrovie di Bonucci, peraltro anche lui non molto preciso. Quasi a fine primo tempo, Allegri capisce che è il momento di cambiare qualcosa e così Mandzukic passa alle spalle di Higuaìn, Dybala va a destra e Pjaca a sinistra. Questi aggiustamenti portano ad una maggiore imprevedibilità in zona offensiva e proprio allo scadere del primo tempo, sia Dybala che Pjaca vanno vicini al vantaggio. Nella ripresa la Juventus aumenta la pressione, schiaccia ancora di più un Crotone che ha quasi sempre rinunciato a ripartire, concedendo a Buffon di essere uno spettatore non pagante. La pazienza premia gli ospiti, che con Mandzukic prima e il Pipita poi, mettono in ghiaccio la partita e i 3 punti. I gol per la truppa di Allegri potrebbero anche essere di più, se il tiro del neoentrato Pjanic non si spegnesse sul legno e se Higuaìn cercasse di più la precisone e meno la potenza sotto porta. La Juventus vince ma fa molta fatica, proprio come si aspettava il tecnico toscano che nel pre gara aveva ammonito la squadra affermando come i tre punti non fossero scontati e infatti così è stato.
Per la Vecchia Signora, che non conosce più la parola pareggio, arriva la diciannovesima vittoria su 23 gare complessive, è un bottino impressionante che permette di raggiungere quota 57 punti e di staccare ancora un po’ le inseguitrici.