Tiziano Villanacci
Stasera Inter – Roma sarà la sfida più importante della ventiseiesima giornata di serie A. L’Inter ha un’importante occasione di avvicinare i giallorossi nella corsa alla Champions League mentre la Roma, in caso di vittoria, si porterebbe a più cinque sul Napoli ed a meno sette dalla Juventus capolista. Quella di stasera oltre che una sfida tra i due allenatori del momento, Spalletti e Pioli, sarà quella tra due centravanti molto diversi tra loro, Dzeko e Icardi. Dai loro piedi passano le sorti delle due squadre.
Dzeko è nel suo migliore anno della carriera. E’ capocannoniere della Serie A, a pari merito con Higuain, con 19 reti ed è anche in testa alla classifica marcatori dell’Europa League con 8 reti in 6 presenze. Il cammino europeo dell’attaccante bosniaco pone in risalto la sua caratteristica più visibile: o la sua stagione è da record, o è decisamente negativa. Due triplette ed una doppietta per lui nel suo personale cammino europeo. Il suo passato testimonia questa tendenza. Nel primo anno con il Wolfsburg trova 9 gol in 33 partite, mentre nel secondo sigla 36 reti complessive in 42 gare, suo attuale record personale che potrebbe battere in questa stagione in giallorosso. A Manchester è stato più continuo anche se nella prima stagione in Inghilterra aveva trovato 6 reti mentre nella seconda 19. A Roma lo scorso anno 10, mentre quest’anno è già a 29 totali.
Icardi è il segreto ed il vero filo conduttore della nuova Inter. E’ al suo quarto anno in nerazzurro ed ha appena ereditato la fascia di capitano da Andrea Ranocchia. E’ un centravanti moderno, una delle poche caratteristiche che ha in comune con Dzeko. La sua più grande dote è la continuità. Da quando è arrivato in nerazzurro, escluso il primo anno di ambientamento, è sempre giunto in doppia cifra, garantendo punti ad un’Inter non sempre alla sua altezza. 27 gol nella sua seconda stagione, 16 lo scorso anno e sino ad ora è a quota 17 gol totali. Questa sera torna al centro dell’attacco nerazzurro dopo la contestata squalifica rimediata a Torino contro la Juventus.
L’esplosività di Dzeko, già in rete nella sfida d’andata allo stadio Olimpico, contro la continuità di Icardi. Metafore anche dell’atteggiamento delle loro squadre. Vedremo chi questa sera aggiornerà il suo score personale e chi sarà più decisivo ai fini del risultato.