Nainggolan, un alieno a Trigoria

Posted By on Feb 27, 2017 | 0 comments


Gianluca Guarnieri

Incredibile, insuperabile, eccezionale. Radja Nainggolan. Il calciatore belga è diventato un “top player”, capace di prendere in mano la Roma e di portarla alla vittoria, dimostrando le sue doti di centrocampista completo, capace di fare qualsiasi cosa nel settore nevralgico del campo, in modo quasi sbalorditivo.

Giunto alla Roma nel 2014, ha sempre reso alla grande, ma “confinato nel ruolo di incontrista puro, pronto a spezzare le trame avversarie e a far ripartire la squadra. Sotto la guida di Spalletti il numero 4 di Anversa è cresciuto e cambiato. L’avvento del tecnico toscano, ha portato l’ex cagliaritano a giocare in parti diverse di campo, spostato in avanti a dar manforte all’attacco (9 reti in campionato e ben 12 fino ad ora in stagione…), e nello stesso tempo a tornare indietro e a recuperare palloni, sfruttando la sua predominanza atletica.

Le due reti di ieri, contro l’Inter sono un ritratto efficace: la prima con un destro a giro sotto l’incrocio, convergendo da sinistra verso destra, degno di un “10” di classe suprema, il secondo prendendo palla da appena fuori la propria area, annichilendo per velocità e potenza il malcapitato Gagliardini e fuggendo via in una turbinoso “coast to coast”, con la saetta finale in rete, superando ancora una volta Handanovic.

Non si offenda nessuno ma ora come ora, Nainggolan è il leader della Roma in campo, anche per una naturale baldanza che lo fa amare tanto dai propri tifosi. Un campione da “Oscar” senza dubbio, proprio nella notte che hanno assegnato la statuetta più importante nel mondo della celluloide. Nainggolan potrebbe rivestire senza dubbi il ruolo del supereroe: Superman o Spiderman. In ogni caso, ha ancora molto da fare e la dirigenza giallorossa non può fare a meno di lui. Anche per questo parlano le cifre: dopo Francesco Totti, la maglia più venduta è proprio quella del “Ninja”. Puntare su di lui per il futuro è quasi un obbligo.

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