Nicola Ciacciarelli Primo match point scudetto per la Juventus di Max Allegri. Una vittoria al Friuli regalerebbe un vantaggio di dieci punti sulla Roma sconfitta in casa con il Napoli. Un margine importante da gestire ad undici giornate dal termine. Di fronte un avversario non in un momento di forma sfavillante, ma che possiede alcuni elementi di valore. In particolare a centrocampo.
Niente riposo per il quartetto offensivo, mentre Pjanic affianca Khedira a metà campo. I due avranno il compito di battagliare contro la forza fisica dirompente di Hallfredsson e, specialmente, Fofana. Occhio alla pressione udinese sul bosniaco (o Marchisio) e Bonucci, i due chiamati a smistare i palloni per le punte . L’Udinese risponderà con un 4-3-3, in cui DePaul ed Ewandro agiranno alle spalle di Zapata. Lecito attendersi che a sinistra i friulani si terranno piuttosto coperti, con Samir terzino adattato che rimarrà basso per contrastare le folate di Cuadrado. A destra oltre Cuadrado potrebbe agire anche Dani Alves, formando una catena tutta corsa e fantasia. Imporre ritmi di gioco e far valere le maggiori motivazioni è l’obbligo dei campioni d’Italia. L’Udinese da par suo è una squadra che difetta nell’impostazione di gioco, ma che fa densità in mediana, arginando la manovra avversaria. In attaco Delneri punta sulla fisicità di Zapata, fra i migliori in Serie A se c’è bisogno di far salire i suoi. Armi importanti e non trascurabili che, però, con una Juve concentrata e sul pezzo potrebbero risultare insufficienti.
PROBABILI FORMAZIONI
UDINESE (4-3-3) Karnezis, Samir, Danilo, Felipe, Widmer; Fofana, Hallfredsson, Jankto; Ewandro, DePaul, Zapata
JUVENTUS (4-2-31) Buffon; Alex Sandro, Bonucci, Chiellini, Dani Alves; Pjanic (Marchisio), Khedira; Mandzukic, Dybala, Cuadrado; Higuain