Amarcord: Juventus – Milan 1985-1986

Posted By on Mar 10, 2017 | 0 comments


Antonio Capotosto

Campionato 1985-’86, quello della storia riscritta. Con otto vittorie consecutive dall’inizio del torneo la Juventus ha eguagliato l’incipit del ”Quinquennio d’oro”. Con l’acquisto del Milan Silvio Berlusconi chiedeva a Nils Liedholm consigli per riportare in alto il Diavolo: lui che assieme agli altri svedesi ha cambiato la storia…

Era il 20 aprile, una settimana dopo il pareggio dei bianconeri a Genova e l’aggancio in classifica dei capitolini, con il Diavolo alla ricerca di un posto in Coppa Uefa e reduce da tre sconfitte di fila. Oltre a Pablito avevano salutato Villar Perosa anche Marco Tardelli e Boniek. Erano invece approdati sulla sponda bianconera del Po Massimo Mauro, Aldo Serena e Michael Laudrup. L’ex Brondby era stato acquistato due stagioni prima, ma mandato in prestito alla Lazio perchè si potevano tesserare solo due stranieri. Il danese è stato l’uomo del match, dieci minuti dopo il terzo gol dei salentini all’Olimpico. Quante emozioni quel pomeriggio a Torino, considerata anche l’ultima partita al Comunale di Trapattoni (ci riferiamo al primo ciclo del ‘Giuanin’). La settimana successiva la Juventus ha conquistato il ventiduesimo scudetto con quattro lunghezze di vantaggio sulla Roma. L’ultimo titolo in maglia bianconera (anche) di Antonio Cabrini, Gaetano Scirea, Michel Platini, Massimo Bonini, Luciano Favero, Stefano Pioli, Massimo Briaschi. E di Giampiero Boniperti da presidente non onorario. Explicit scudettato per Sergio Brio e Stefano Tacconi, che il 16 maggio 1990 conquisteranno la Coppa Uefa (la seconda della Vecchia Signora), entrando nella Top 5 -quattro della Juventus- tra coloro ad aver sollevato tutte le competizioni Uefa per club. Una settimana prima della seconda Coppa dei Campioni di Berlusconi.

foto: Juventus.com

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