Gianluca Guarnieri
La Roma perde per 4-2 a Lione e getta alle ortiche la partita, dopo un buon primo tempo, per via di una ripresa “horror”, subendo a tutto spiano le folate dei francesi, letteralmente con le ali ai piedi.
Marzo rischia di essere disastroso per i giallorossi, con ben tre sconfitte consecutive, dopo il derby in Coppa Italia e quella in campionato con il Napoli. E’ soprattutto inquietante analizzare la condizione fisico-atletica della squadra di Spalletti, calata in maniera netta, in balia di calciatori veloci e rapidissimi come Tolisso, Fekir, Ghezzal e il fortissimo Lacazette, calciatore di rara efficacia ed autore di una bellissima quarta rete.
La Roma è indubbiamente stanca, con molti elementi sovraccarichi, vedi Edin Dzeko protagonista per gran parte della stagione ed ora in debito di ossigeno. Dalla gara di San Siro ha visto incrinarsi molte certezze, con una difesa che è tornata a scricchiolare, come ad inizio stagione, subendo alcune delle 4 reti con il pacchetto difensivo schierato (vedi il goal di Tolisso e quello di Lacazette).
Nainggolan (trascinatore assoluto), Fazio, De Rossi . Tutti sugli scudi fino ad ora ma calati fisicamente. Il 4-2 è recuperabile all’Olimpico, ma la sberla della rete di Lacazette è una stoccata dura da digerire, considerando il momento difficile. Un compito arduo attende Spalletti, che forse avrebbe potuto tentare qualche cambio prima (perché Perotti così tardi?) e che ora è atteso da 2 gare da far tremare i polsi: il return match con il Lione del 16 marzo e il Derby di inizio aprile, con in mezzo le partite di campionato, cercando di blindare il secondo posto e l’accesso diretto in Champions, dall’assalto della concorrente Napoli. La spia del carburante segnala la “riserva” e proprio nel momento topico della stagione. Il Lione dietro non è irresistibile, ma davanti punge e fa male, e la squadra giallorossa ha incassato 8 reti in 3 partite. Qualcosa significherà…