Luigi Pellicone
Roma chiamata alla remuntada. Come si batte il Lione? Semplice. Evitando gli errori di valutazione nell’arco della partita. Iniziando dal giocare 90′, interamente, senza cali psicofisici. In questa ottica, fondamentale mantene la concentrazione necessaria per segnare due reti senza subirne. Occhi puntati su Dzeko. Tocca a lui. Ha esperienza internazionale e ha già segnato 30 gol. Ne servono altri. “La squadra ha bisogno di me, ho voglia di rendermi utile”. Non sarà una passeggiata, ma è in questi momenti che serve la forza mentale per dimostrare di essere grandi.
L’appoccio alla gara è influenzato dal risultato dell’andata 4-2. Visto così, è pesante. Non a caso, Spalletti, che lavora molto sulla testa dei calciatori, ribalta il concetto. “È avvenuto. Non si può cambiare. È come aver perso 1-0. Serve comunque un 2-0 o un 3-1 per passare il turno. Quindi anche subirne, eventualmente, non è un problema. Serve coraggio, per non avere rimpianti. Le statitstiche dicono che la squadra ha nei numeri questi risultati. Mi sento di passare il tunro al 60%”. Un risultato positivo può essere nelle corde della Roma: nonché decisivo per il futuro. In una partita che avra uno spettatore speciale. Pallotta. Spalletti non lancia messaggi. “Non ho nulla da dirgli. Voglio solo ascoltare”.
Capitolo formazione: Emerson e Peres sono da valutare. In ogni caso, difficile vederli entrambi dall’inizio. Occhio alle scelte, specialmente lì dietro. Spalletti potrebbe rispolverare la difesa a quattro. Il tecnico chiede ritmo, intensità, gol e copertura. In un match in cui si dovrà forzare la mano, è indispensabile la permeabilità. Il Lione ha talento e fantasia negli ultimi sedici metri: consigliabile, anzi, nessario, non concedere ai francesi verticalizzazioni e ripartenze. Lasciare spazi fra le linee è stato già fatale all’andata. In due parole: serve equilibrio. In Francia la Roma ha segnato tanto e subito il doppio, nonostante la superiorità numerica in marcatura.
Probabile formazione: Szczesny; Rudiger, Manolas, Fazio, Palmieri; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Dzeko.