Milan – Genoa, la lunga sfilza di ex

Posted By on Mar 17, 2017 | 0 comments


L’Aeroplanino Kucka, Antonelli, Bertolacci, Suso (anche se infortunato), Ocampos. Gli ultimi ex di Milan – Genoa. Una sfida ultracentenaria, iniziata nel 1901: l’anno del primo scudetto rossonero conquistato proprio a discapito del Genoa. Nella rosa tricolore vi era (anche) l’elvetico Kurt Lies, che aveva partecipato alla fondazione del club.

Il decennio successivo insanguinato dalla Grande Guerra portò alla sospensione del 1915, poche ore prima dell’assegnazione del titolo quando ai rossoblu bastava un pareggio (non mancarono le polemiche, ma questa e’ un’altra storia)… Solo qualche anno più tardi anni la FIGC assegno’ lo scudetto al Genoa. Tra i protagonisti di quella squadra il terzino sinistro Renzo De Vecchi ed Edoardo Mariani, i quali vestirono la maglia del Grifone per diverse stagioni, conquistando anche gli ultimi scudetti del club più antico d’Italia (ancora in attività).

Il Diavolo riscriverà il proprio nome nella storia del calcio italiano nel 1951, quarantaquattro anni dopo il terzo tricolore. Con il contributo di Arturo Silvestri, che qualche anno più tardi celebrò con la maglia rossonera un altro scudetto. E da allenatore la coccarda tricolore della stagione 1966-’67: ha sollevato la prima Coppa Italia della storia milanista anche Bruno Baveni, arrivato dal Genoa. Il Diavolo aveva acquistato invece dal Torino Roberto Roseto, che sette anni dopo si trasferì al Grifone, riabbracciando Silvestri.

Sempre negli anni Cinquanta, ecco le dieci presenze di Osvaldo Bagnoli nell’annata del sesto tricolore rossonero (1957). Il futuro tecnico di quel Genoa che dopo 35 anni diverrà il primo club italiano ad espugnare il tempio di Anfield. Con il contributo di Stefano Eranio, Mario Bortolazzi e Fulvio Collovati, un tris di doppi ex.

Milan-Genoa è anche il testacoda dello stopper campione del mondo. In quel Grifone iniziava ad aprire le ali Christian Panucci, che il 18 maggio 1994 ha spiccato il volo verso la terza Champions League rossonera. Nell’ultima parte della carriera di tecnico Bagnoli ha avuto come vice Sergio Maddè, il quale ha anche lui la coccarda tricolore di cinquant’anni fa. Riecco la macchina del tempo, con Lorenzo Buffon e Giorgio Ghezzi a contendersi –non solo- il ruolo di miglior portiere italiano: entrambi difesero i pali del Grifone nel mezzo delle esperienze con Inter e Milan. Al lungo elenco si aggiunge anche Gipo Viani, il quale andò a dirigere il Genoa dopo nove anni di successi a Milanello. Senza dimenticare Roberto Antonelli, tra i protagonisti del decimo scudetto del Diavolo, quello della stella. Anche lui ha vestito la maglia rossoblu, come suo figlio Luca.

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