Giacomo Nannetti
È il “blue” il colore dominante in questa giornata di Premier League, infatti sono proprio il Chelsea di Conte e il Leicester, rinato, a essere protagonisti nella 29esima giornata del campionato inglese. L’incubo retrocessione sembra quasi del tutto essere scomparso in casa Foxes, con il neo tecnico Shakespeare che sembra aver trovato la soluzione alla crisi dei campioni in carica. Il Leicester dopo l’assai discusso esonero di Claudio Ranieri sembra aver invertito la rotta e infatti adesso nelle ultime 3 partite i punti conquistati sono ben 9, con in mezzo la storica qualificazione ai quarti di finale di Champions League, come unica squadra rappresentante di tutta l’Inghilterra. In quest’ultima giornata Vardy e compagni hanno superato per 3 a 2 il West Ham , volando così a 30 punti con un +6 sulla zona rossa, e con addirittura una partita in meno dell’Hull City terz’ultimo.
Il Chelsea invece non si ferma più ed espugna pure il “Bet 365 Stadium” dello Stoke City, allungando sul Manchester City e mantenendo il +10 sul Tottenham. Il gol di Cahill all’87°, con la conseguente esultanza di Conte che si aggrappa alla panchina, sono il simbolo di un’altra strepitosa prova di forza dei londinesi, che adesso, a meno di cadute verticali, hanno gran parte del titolo in tasca. La partita però è stata tutt’altro che semplice, perché il solido e collaudato 4-4-2 di Hughes ha messo in seria difficoltà la truppa dell’ex C.T. della nazionale, che poco prima del calcio d’inizio aveva perso anche l’uomo di maggiore fantasia: Eden Hazard. Il Chelsea passa al quarto d’ora con Willian, poi sempre nel primo tempo Walter fa 1-1- dal dischetto. Quando però tutti i presupposti facevano presagire al pari finale, Chaill sugli sviluppi di un corner a pochi minuti dal termine è il più lesto e insacca il vantaggio degli ospiti, che rappresenta un altro grande passo verso la conquista della Premier.
L’Arsenal perde e viene scavalcata dallo United che vince sul campo del Middlesbough, l’Everton demolisce 4-0 l’Hull City, il Crystal Palace si allontana dalla zona calda battendo il Watford, il Bornemouth batte lo Swansea e invece finisce 0-0 tra Sunderland e Burnely. Nei piani alti della classifica si impongono gli Spurs per 2-1 sul Southampton e nel big match di giornata Guardiola non va oltre l’1-1 contro il Liverpool.