Francesco Falzarano
Ottava vittoria di fila per il Brasile, nel big-match contro l’Uruguay, partita che avrebbe potuto riaprire i discorsi in vetta al girone Sud-Americano.
Una squadra perfetta quella che ha espugnato con un ineccepibile 1-4 l’Estadio Centenario di Montevideo. Tite non ha fatto altro che restituire certezze, semplicità e soprattutto fiducia ad una Selecao uscita da un biennio orribile. Protagonista del match, Neymar: inarrestabile ed immarcabile, ha fatto impazzire la difesa Celeste. Il pallone, però, se lo porta a casa Luiz Gustavo: prima tripletta di un mediano per il Brasile. Delude l’Uruguay, che resta comunque secondo marcato stretto dalle inseguitrici.
L’Argentina batte il Cile 1-0: in una romantica sliding doors, Messi sigla il rigore del successo, vendicando parzialmente l’errore estivo in finale di Copa America. Cile in crisi: al momento sarebbe fuori dal “quintetto mondiale”. Vittoria fondamentale per la Seleccion, che ora dopo un inizio difficile sale al terzo posto, tampinata dalla Colombia, vittoriosa in casa contro la Bolivia, grazie alla rete di James Rodriguez. L’Ecuador perde in Paraguay, e resta a 20 punti appaiato al Cile. Valdez e Alonso, regalano il successo alla nazionale di Arce, ora a -2 da Cile ed Ecuador, dunque in piena lotta per la qualificazione. Il Perù perde una ghiotta occasione di accorciare sulla zona qualificazione, facendosi recuperare il doppio vantaggio dal fanalino di coda Venezuela, il finale è 2-2.