Stefano Renzi
Belgio – Grecia: Dries Mertens.
Match d’alta quota a Bruxelles questa sera. Si scontrano infatti le prime due classificate del girone H. I “Red Devils” guidano il gruppo con 12 punti, frutto di 4 vittorie su 4 partite giocate. Il neo ct Roberto Martínez sta sfruttando al meglio il potenziale offensivo della sua squadra, che ha segnato 21 gol, subendone soltanto 1, in questi 4 incontri di qualificazione. La Grecia si trova invece al secondo posto, a sole 2 lunghezze dai belgi. I ragazzi di Skibbe hanno siglato 9 reti e subitone 2, e vogliono rifarsi dalla brutta figura ottenuta negli ultimi Europei. Con Hazard ai box e De Bruyne in fortissimo dubbio, l’uomo della partita potrebbe essere Dries Mertens. L’attaccante del Napoli sta vivendo la miglior stagione della propria carriera, ed in 34 partite tra Campionato e Champions ha già messo a segno 25 gol ed 11 assist. Una media realizzativa di una rete ogni 95 minuti per il belga, che avrà accanto un Lukaku in grandissima forma. Se dovesse vincere, il Belgio volerebbe a +5 dalla diretta concorrente, che dovrebbe giocarsi il secondo posto con la Bosnia. Una sorta di match point, quindi, quello di stasera per i Diavoli Rossi. Martínez non vorrà di certo farselo sfuggire.
Portogallo – Ungheria: Cristiano Ronaldo.
Lisbona stasera sarà teatro di una sfida che evoca gioiosi ricordi nei padroni di casa. Il 22 giugno scorso infatti, nell’ultima partita del gruppo F di Euro 2016, il Portogallo rimontò per ben 3 volte il risultato e riuscì a pareggiare 3-3 proprio contro l’Ungheria. i magiari passarono comunque come prima classificata, mentre i lusitani strapparono il pass per gli ottavi di finale grazie al piazzamento come terza tra le migliori terze classificate dei gironi. il resto è Storia, ma senza quel soffertissimo punto il Portogallo non avrebbe oggi un Europeo in bacheca. Allora fu una doppietta di Cristiano Ronaldo a portare i portoghesi verso la fase ad eliminazione diretta, e questa sera il campione del Real Madrid farà di tutto per portare altrettanta gioia ai suoi tifosi. Inoltre si giocherà al Da Luz, stadio dove Ronaldo ha vinto una Champions League nel 2014. Un incontro di felici coincidenze che può scatenare il talento dell’attaccante portoghese. Nel girone B di queste qualificazioni ai Mondiali, i ragazzi di Fernando Santos si trovano al secondo posto, a 3 lunghezze dalla Svizzera prima, mentre gli ungheresi sono terzi a 2 punti dagli avversari odierni. Una vittoria per il Portogallo vorrebbe dire mettere una seria ipoteca almeno sulla seconda posizione, mentre una sconfitta permetterebbe il sorpasso da parte dell’Ungheria. Sarà un match da seguire con attenzione, nella speranza che possa regalare le stesse emozioni di 9 mesi fa.