Giacomo Nannetti
Francia – Spagna è indubbiamente la partita del calcio che verrà, proiettata nel presente, infatti grazie a due interventi della VAR, il match ha preso un’altra piega rispetto a quella che avrebbe potuto prendere senza l’utilizzo della tecnologia. La Video Assistant Referee ha messo per ben due volte lo zampino in questa gara. Il primo intervento avviene al terzo minuto della ripresa quando Griezmann insacca, ma l’arbitro grazie all’ausilio della VAR annulla la rete per fuorigioco. Dopo il vantaggio spagnolo, firmato da Silva su rigore, è di nuovo la tecnologia ad aiutare gli arbitri a convalidare il secondo gol degli iberici. Dopo una splendida azione in velocità della Roja, iniziata da un passaggio magnifico di Busquets, Jordi Alba mette in mezzo e Deulofeu insacca. Dopo qualche secondo di attesa ecco il verdetto della VAR che contrasta la decisone di annullare il gol, presa inizialmente dal direttore di gara, che convalida poi il gol dell’attaccante milanista. Duelofeu è assieme alla tecnologia l’altro esperimento molto ben riuscito della serata. Infatti dopo un primo tempo in cui è De Gea a tenere a galla i francesi, al 67° entra in campo il folletto ex Everton che spacca letteralmente in due la partita. Le sue accelerazioni non vengono lette dai difensori transalpini e così appena entrato sguscia via in area di rigore, dove viene travolto da Koscielny e guadagna calcio di rigore. Lo show dell’esterno spagnolo non si ferma qui e così dieci minuti più tardi il numero 16 delle furie rosse è pronto a raccogliere il cross rasoterra di Alba e ad infilare Lloris per lo 0-2 finale. Gerard Deulofeu ritrova la nazionale dopo più di due anni e adesso ha seriamente intenzione di non lasciarsela più sfuggire.