Amarcord: Napoli Juventus, 1996-1997

Posted By on Mar 30, 2017 | 0 comments


Antonio Capotosto

Domenica 23 marzo 1997, venticinquesima giornata: al San Paolo il Napoli ospita la Vecchia Signora prima della classe. La Juventus scendeva a Fuorigrotta con il Parma distanziato di cinque punti, la stessa lunghezza che separava i partenopei dalla zona calda.

Gli uomini di Gigi Simoni avevano salutato il ’96 sulla piazza d’onore, ma nel girone di ritorno erano piombati nella parte sinistra della classifica, con sette punti in altrettante gare (alla fine si classificarono tredicesimi).

Era l’explicit in riva al Golfo di Roberto Bordin (arrivato quattro anni da Bergamo assieme a Marcello Lippi), Alain Boghossian, Francesco Colonnese e Policano. L’unica di Mauro Milanese, Nicola Caccia, il brasiliano Beto e Alfredo Aglietti. Quest’ultimo aveva siglato il gol del pareggio nella gara d’andata, dopo il vantaggio di Zidane. Poteva concludersi con una rete per parte anche il match del San Paolo, con Zizou che colpì la traversa nella prima frazione.La gara terminava a reti bianche, ma all’ultimissima azione Angelo Peruzzi si rese protagonista di un grande intervento su Aglietti, su sponda del futuro bianconero Fabio Pecchia.

La stagione 1996-’97 è stata l’unica a Villar Perosa di Alen Boksic e Christian Vieri: sei giorni dopo la gara di Fuorigrotta l’ex atalantino ha esordito in Nazionale A, realizzando la millesima gara della storia azzurra. Con la maglia della Vecchia Signora ha conquistato l’unico scudetto, il primo di Zizou e Nicola Amoruso. L’attaccante di Cerignola vestirà la casacca del Napoli nella stagione 2000-2001, quella dell’addio di Zidane all’Italia, dell’ultima retrocessione partenopea e del ritorno in riva al Golfo di Fabio Pecchia. La prima giornata offriva subito Napoli-Juventus (1:2), con il club campano che tornava (momentaneamente) nella massima serie.

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