Anche i fenomeni sbagliano

Posted By on Apr 3, 2017 | 0 comments


Francesco Maiocchi

Dopo 15 minuti il risultato tra Pescara e Milan è decisamente quello che non ti aspetti. Soprattutto se le colpe sono di Gigio Donnarumma e Gabriel Paletta. Come prevedibile a inizio gara sono i rossoneri a essere pericoloso, ma il pressing della squadra di Zeman è da subito asfissiante. Il Milan ben presto fatica a creare e il Pescara ne ha subito approfittato. Il vantaggio dei padroni di casa è tutto a tinte rossonere con Paletta che passa male il pallone a Donnarumma, che liscia e si vede costretto a recuperare la sfera nella propria porta. Forti del vantaggio, gli abruzzesi aumentano le maglie in difesa provando a mantenere il risultato. I ragazzi di Montella in breve tempo riescono così a recuperare il pallino del gioca, ma gli spazi a disposizione sono minimi e le azioni continuamente spezzettate dai continui falli del Pescara. Le azioni pericolose arrivano tutte dall’estro dei due esterni Ocampos e Deulofeu. Soprattutto lo spagnolo è l’arma in più dei rossoneri, infatti al quarantesimo si lancia in corsa arrivando sottoporta e dopo un batti e ribatti è Pasalic a trovare il preziosissimo pari prima dell’intervallo. Montella decide di cambiare subito nel secondo tempo inserendo il grande ex Gianluca Lapadula. Non è però il Milan a spingere, ma il Pescara che sfiora il nuovo vantaggio con Bovo. Gli esterni rossoneri faticano e la manovra del Milan diventa sempre più macchinosa. Il gioco col passare dei minuti risulta sempre più frammentata dai tanti falli commessi da entrambe le squadre e lo spettacolo ne risente. Gli ospiti peccano anche di precisione lasciando parecchi contropiedi alla squadra di Zeman. Il Milan esce troppo tardi riuscendo a trovare la quadratura solo nei minuti finali. Da segnalare il palo di Romagnoli, ma il pari è il risultato meritato sul campo. Ora, viste le vittorie di Lazio e Atalanta, il sogno europeo si allontana sempre di più. Le partite da giocare non mancano, ma le avversarie sembrano non fermarsi mai e nemmeno Montella è riuscito di sfatare le difficoltà che i rossoneri sempre hanno contro le piccole.

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