Gianluca Guarnieri
Dzeko crea, Szczesny conserva. Il bomber bosniaco tocca quota 23 reti in campionato (e 33 considerando le coppe…), mentre il polacco dimostra assoluta sicurezza, salvando il risultato sull’1-0, con una parata prodigiosa un improvviso esterno destro di Marilungo, e sventando i successivi tentativi degli uomini di Martusciello. Una vera e propria abitudine, ormai, per i tifosi giallorossi, con l’ex Arsenal che mantiene una media di rendimento impeccabile, tra i migliori portieri della serie A. Parecchi punti alla squadra di Spalletti, li ha portati questo portiere, al secondo anno di prestito nella Capitale italiana, ma sempre più corteggiato dai club europei più importanti. A giugno il prestito scadrà e forse potrebbe concludere l’avventura italiana, a meno che la Roma e i “gunners” possano trovare un nuovo accordo, per una strada ancora comune. Se lo augura di sicuro Vojciech che si è perfettamente ambientato a Roma, città speciale per i suoi connazionali, fin dall’elezione papale di Karol Wojtyla. A Londra potrebbe accasarsi Rui Patricio e Szczesny in questo caso potrebbe mettere radici nell’Urbe. Bisognerà attendere e vedere quale sarà il destino anche di Allisson, secondo portiere di provata efficacia. Martedi toccherà proprio al brasiliano contro la Lazio, visto l’alternanza tra i due (campionato a Szczesny, Coppe ad Allison), ma se ragioniamo secondo statistica (e con un pizzico di cabala e scaramanzia… ) la candidatura del portiere di Varsavia sarebbe da non escludere: infatti nei tre precedenti contro i biancocelesti, ben tre vittorie e solo un goal incassato dal portierone nato il 18 aprile 1990. Un portafortuna da non abbandonare, proprio contro i rivali cittadini. Che sia proprio lui la grande sorpresa del derby?