Spalletti “Tiro a vivere e non a campare. Possiamo farcela”

Posted By on Apr 3, 2017 | 0 comments


Luigi Pellicone

Roma – Lazio vale una finale. E il futuro di Spalletti. Il tecnico toscano si è imposto, praticamente da solo, l’ultimatum. “Se non vinco un trofeo me ne vado”. Una frase forte. Quanto basta per scatenare il toto allenatore. Evidentemente, però, è sfuggito l’aspetto motivazionale di quelle parole. Spingere una squadra nel tracciare una linea di non ritorno per saltare un ostacolo altissimo. La partita con la Lazio vale due finali. Quella di Coppa Italia e di Supercoppa Italiana. Roma – Lazio apre dunque alla possibilità di giocarsene addirittura due, di trofei. E, però, non passare il turno con la Lazio significa non vincere. E in quel caso? Cosa succederà? Arriva finalmente una risposta. “Ho detto questa frase per motivare i miei ragazzi e non ho paura che possa produrre l’effetto opposto. Tiro a vivere e non a campare. So che i miei giocatori mi vogliono bene e faranno di tutto per portarmi in finale”.

Tatticamente la Lazio è in vantaggio, può giocare come all’andata. Ovvero, chiudersi a riccio alla ricerca di ripartenze negli spazi da ricercare anche fra le linee di una Roma che ultimamente è stata lunga in campo. Occhio, dunque, alle distanze fra i reparti. Serve una prestazione molto simile a quella contro il Lione, possibilmente con un risultato diverso e una maggiore attenzione sui calci da fermo. I francesi hanno giocato molto con il cronometro, specialmente nei contrasti. Spalletti è convinto della possibilità di passare il turno, ma questa volta non snocciola numeri e percentuali.

Capitolo formazione: senza De Rossi la prima alternativa è Paredes. L’argentino ha qualità sufficienti per impostare il gioco e la soluzione del tiro da fuori, quanto mai preziosa in una gara che potrebbe essere risolta anche con una giocata del singolo. In questa ottica, decisivi anche Nainggolan e Strootman. Salah accanto a Dzeko, resta da capire se Perotti, non eccezionale nelle ultime uscite, sarà in campo dal 1′. In difesa confermato i tre dietro, a meno che non si rinunci a Fazio. Rientrano Peres e Palmieri, confermata anche l’alternanza fra i pali, dentro Alisson.

Submit a Comment