Francesco Maiocchi
A San Siro contro l’Empoli il Milan aveva assoluta necessità dei tre punti, sia per staccare l’Inter, sia per inseguire Lazio e Atalanta. L’atteggiamento con cui i rossoneri scendono in campo è quello giusto e per tutto il primo tempo la partita rimane a senso unico. L’Empoli ha cercato di tenere alta la linea dei difensori, ma l’ottimo fraseggio e i repentini cambi di campo del Milan permettono al tridente offensivo di presentarsi più volte al tiro. E’ la mira a mancare e infatti il portiere degli ospiti ringrazia in più di un’occasione per le facili parate.
Le occasioni non sono mancate per i ragazzi di Montella che grazie al pressing alto di Pasalic riescono a recuperare più di un pallone nella metà campo avversaria. Bastano però 5 minuti con la spina staccata per cambiare la partita. L’Empoli sfrutta al meglio l’unico calcio d’angolo del match per portarsi in vantaggio con Mchedlidze. E’ nel secondo tempo che i rossonero devono recriminare, visto che la squadra di Montella ha regalato dieci minuti buoni agli ospiti. Il Milan comincia a macinare gioco solo al sessantesimo e l’occasione più ghiotta è rappresentata dal rigore conquistato da Pasalic. Suso però è ancora una volta impreciso e si fa parere il tiro dagli undici metri. Montella corre ai ripari e inserisce Bacca per Mati Fernandez, ma, nonostante il maggior peso offensivo e le tante occasioni, la palla sembra proprio non voler entrare. Purtroppo per i rossoneri con i minuti inizia a prendere piede la sfiducia ed è l’Empoli ancora una volta ad approfittarne con Thiam che porta gli ospiti sul due a zero. Nel momento più buio i rossoneri tirano finalmente fuori l’orgoglio ed è Lapadula in solitaria a riportare il Milan in partita a quindici minuti dalla fine. L’Empoli ovviamente tira i remi in barca per difendere il vantaggio e prende scena l’assalto rossonero come accaduto settimana scorsa contro l’Inter. Il Milan continua ad aumentare il peso inserendo Ocampos per De Sciglio, mentre i toscani cercano di perdere tempo in ogni modo tanto che nell’ultima parte di gara si sarà giocato si e no 5 minuti. I rossoneri nel finale ci provano inserendo anche Honda per Suso, c’è ancora tempo per una traversa e l’ennesimo miracolo del portiere ospite, ma oggi non è giornata per i ragazzi di Montella. L’Empoli vince e come occasioni avrebbe anche meritato, peccato che abbia macchiato il tutto con diversi gesti antisportivi.