Giacomo Nannetti
In una giornata di Premier un po’ anomala per permettere lo svolgimento delle semifinali di FA Cup, è ancora una volta Antonio Conte a prendersi tutte le prime pagine. Il tecnico salentino, già prima della partita di ieri contro il Southampton, aveva scaldato la sala stampa affermando come la vittoria della Premier League sarebbe il successo più importante della sua, seppur breve, carriera. Questo traguardo avrebbe un sapore ancor più speciale perché comporterebbe le sconfitte delle due squadre di Manchester, le quali nonostante i tanti milioni spesi in estate, non sono sembrate all’altezza dei londinesi. I Blues, guidati da Conte, hanno superato per 4-2 il Southampton. Il quarto gol dei londinesi, arrivato a seguito di due triangoli molto stretti, fa venire in mente l’idea di calcio di Pep Guardiola che, almeno in questa stagione, ha perso sotto tutti i punti di vista il confronto con l’altro esordiente in Premier, Antonio Conte. Il duello tra l’ex Bayern e il tecnico italiano era uno dei più attesi ad inizio stagione, con entrambi gli allenatori che esordivano nel campionato inglese con idee di calcio quasi agli antipodi. Pep predilige un calcio fatto di possesso palla, mentre Conte è visto come un grande motivatore, oltre che come un ottimo allenatore, e fa del cuore e della grinta le sue armi principali. Ad oggi l’italiano ha stravinto il confronto, infatti Guardiola ha anche dovuto cedere il passo all’Arsenal in FA Cup, la quale rappresentava l’ultima via per raggiungere un trofeo per i citizens. Per la prima volta l’allenatore spagnolo terminerà una stagione senza sollevare alcun trofeo, mentre Conte è pronto a scrivere un’altra gloriosa pagina della sua carriera.
Nelle altre gare spicca la sconfitta del Liverpool contro il Crystal Palace. Lo United vince per 0-2 contro il Burnley, con lo stesso risultato vincono anche lo Swansea contro lo Stoke City e l’Hull City contro il Watford. Termina a reti bianche il confronto tra gli Hammers e l’Everton, mentre il Bornemouth asfalta 4-0 il Middlesbrough condannandolo alla quasi retrocessione in Premiership. Tutto ovviamente in attesa delle gare dell’Arsenal, Tottenham e Manchester City.