Giacomo Nannetti
Dopo aver raggiunto, prima la finale di Coppa Italia, poi quella di Champions, adesso per Allegri è arrivato il momento di raccogliere tutto ciò che è stato seminato in questa stagione. I bianconeri domani sera avranno il primo match point scudetto, giocando proprio contro la diretta concorrente: la Roma. Il tecnico toscano in conferenza ha chiesto ai suoi una grande prova di maturità per centrare quello che è il primo obiettivo stagionale. Domani sera a Buffon e compagni basterà un punto per laurearsi campioni d’Italia, altrimenti dovranno poi fare tre punti nelle restanti due partite contro Crotone e Bologna. L’allenatore bianconero dovrà fare a meno di Marchisio e Khedira in mediana, di Rugani e del lungodegente Pjaca. Visti i molti impegni che la Juve ha avuto ed avrà ancora, vedi le due finali, verranno sicuramente fatte delle rotazioni negli undici iniziali. Il modulo dovrebbe essere sempre il solito: il 4-2-3-1. In porta sarà confermato Buffon, elogiato da Max in conferenza e candidato alla lotta per il prossimo pallone d’oro. Nel reparto difensivo ci saranno diverse variazioni rispetto all’ultima uscita. Benatia, dopo essere stato riscattato dal Bayern, giocherà sicuramente ed accanto dovrebbe avere Bonucci, con Asamoah e Lichtsteiner sulle fasce. In mezzo al campo Pjanic è sicuro di giocare sin da subito contro i suoi ex compagni, mentre Lemina, Sturaro e Rincon sono in lizza per l’altra maglia da titolare, con il venezuelano che sembra in vantaggio rispetto agli altri. Davanti dovrebbero esserci i soliti quattro, ma è giusto usare il condizionale visto che Allegri ha detto come forse uno di loro potrebbe riposare, magari lasciando spazio ad uno tra Lemina e Sturaro.