Giacomo Nannetti
La Roma batte, meritatamente, 3-1 una Juve un po’ troppo remissiva. I bianconeri si presentano all’Olimpico con un ampio turnover, contro una Roma vogliosa di vincere per mantenere a distanza il Napoli e blindare così il secondo posto. Nel primo tempo è un match abbastanza equilibrato, con gli ospiti che dopo il palo di Asamoah riescono a passare in vantaggio. Sturaro troppo libero di impostare pesca Higuaìn davanti alla porta, che l’appoggia a Lemina per lo 0-1. La Roma però risponde subito, caricata anche da un curva molto calda. Infatti pochi minuti dopo il vantaggio juventino, sugli sviluppi di un corner, un non perfetto Buffon respinge male sui piedi di De Rossi, il quale al secondo tentativo firma l’1-1. Nella ripresa entra una Juve scarica, soprattutto di motivazioni, e troppo sicura di poter gestire il pari che le avrebbe consentito di vincere il campionato. Gli uomini di Allegri però non avevano fatto i conti con l’avversario. Infatti i giallorossi sono scesi in campo per la seconda frazione con la giusta fame di vittoria, chiudendo all’angolo una Juve irriconoscibile. I gialli sventolati in faccia a Fazio e De Rossi ad inizio ripresa mettono in evidenza la grande voglia della Roma, che poco più tardi si tramuta in gol. All’undicesimo minuto, El Shaarawy prende palla sull’out di sinistra, effettua la sua azione classica calciando a giro verso la porta di Buffon, il numero uno la battezza fuori, ma la palla sbatte sul palo e si insacca. La totale distrazione della Juve è certificata dal terzo gol giallorosso. Infatti nessun giocatore bianconero si preoccupa di impedire la battuta veloce di una punizione a metà campo, lasciando così liberi i giallorossi di ripartire veloci e di siglare il 3-1 con un destro potente di Nainggolan. Allegri gioca anche la carta Dybala, lasciato a riposo, per cercare di acciuffare il pari. Negli ultimi minuti la Juve prova a raddrizzare la partita, più con la forza della disperazione, che con la convinzione giusta, ed infatti il match termina con il punteggio di 3-1. La festa è tutta giallorossa, con i bianconeri che prima di poter celebrare lo scudetto, dovranno battere il Crotone alla prossima giornata. Ovviamente il tutto dopo la finale di Coppa Italia di mercoledì.