Nicola Ciacciarelli
Terminata la stagione con la cocente delusione di Cardiff per la Juventus società è il momento di rituffarsi nel magico, ma non sempre facile, mondo del calciomercato. Siamo a giugno, dunque all’alba della sessione estiva che ufficialmente scatterà solo a luglio. Proviamo ad analizzare quindi pregi e difetti di Madama ed obiettivi utili per migliorare la rosa e compiere l’ultimo passo decisivo in Europa.
PUNTI FORTI: Sembra un controsenso dirlo dopo i quattro schiaffoni di sabato sera, ma quella bianconera è una delle difese più solide del vecchio continente. Cinque centrali così forti nella stessa rosa sono difficilmente rintracciabili. Benatia è stato riscattato, Chiellini e Barzagli non si muoveranno, così come Rugani. Da monitorare le possibili (mega) offerte che arriveranno per Bonucci. Stavolta la Juve potrebbe vacillare. Difficile invece la partenza di Dybala. Non manca l’interesse nei suoi confronti di Real e Barcellona, ma il ragazzo di Laguna Larga è il punto fermo su cui ripartire. Lui ed Higuain rimangono una coppia con non moltissimi eguali.
PUNTI DEBOLI: La squadra sembra leggermente corta a centrocampo. Khedira e Pjanic hanno disputato un’ottima stagione in coppia, ma l’impressione è che non abbiano margini di miglioramento. Bene il primo”panchinaro” Marchisio, ma dopo di lui una serie di buoni gregari che aggiungono il giusto a chi vuole competere ai massimi livelli. Un grande arrivo a centrocampo è necessario come l’acqua nel Sahara.
OBIETTIVI: Quelli più immediati non riguardano la mediana, se è vero che le vere piste calde del momento sono Szczesny e Keita. Il polacco, reduce da due buonissime stagioni a Roma e rientrato all’Arsenal, potrebbe arrivare per una cifra non esorbitante intorno ai quindici milioni. Per lui dopo un anno di apprendistato alle spalle di Buffon, in caso di ritiro del Gigione nazionale, si potrebberro spalancare le porte di una carriera da numero uno in bianconero. Il laziale è un pallino di Allegri e andrebbe a ricoprire il ruolo di esterno di sinistra nel 4-2-3-1… Mandzukic permettendo. All’ultimo anno di contratto, servono comunque non meno di 20 milioni per strapparlo a Lotito.