Roma, il punto sul mercato

Posted By on Giu 5, 2017 | 0 comments


Stefano Renzi

 

Dopo gli addii di Totti e Spalletti, e con l’arrivo del nuovo ds Monchi, la Roma si appresta a ripartire con un nuovo ciclo. L’erede del tecnico di Certaldo sarà con ogni probabilità Eusebio Di Francesco, che potrebbe essere presentato già la prossima settimana. Insieme al suo arrivo, poi, ci saranno vari cambiamenti nella rosa giallorossa.

Capitolo porta – La dirigenza capitolina ha deciso di non puntare più su Szczesny nonostante la sua ottima stagione, soprattutto perché l’Arsenal chiede circa 15 milioni per il suo acquisto. Troppi, secondo la Roma, per un portiere. L’altro polacco, Skorupski, sarà invece solo di passaggio a Trigoria; l’ex Empoli vuole un posto da titolare che i giallorossi non possono assicurargli, perciò verrà ceduto per fare cassa. La Roma punterà quindi su Alisson, cercando un portiere di esperienza che possa fargli da secondo. I nomi che si sono fatti in questi giorni sono quelli di Sorrentino e Mirante, ma si attendono sviluppi nelle prossime settimane.

Capitolo difesa – Per quanto riguarda i centrali, bisognerà sapere quale sarà il futuro di Rudiger. Il tedesco piace tanto a Spalletti ed alla sua nuova Inter, Monchi è disposto a privarsene ma solo per una cifra importante, intorno ai 35-40 milioni di euro. Se Rudiger partirà, i giallorossi dovranno cercare un centrale difensivo di sicuro rendimento che possa giocarsi il posto con Fazio. Ed oltre a Rodrigo Caio del San Paolo, visto l’imminente arrivo di Di Francesco si è anche parlato di Acerbi, colonna portante del Sassuolo. Vermaelen tornerà invece a Barcellona, mentre Manolas sembra destinato a restare nella capitale, nonostante l’interesse di molti top club europei. Il greco ha speso belle parole per la Roma, e la società vuole blindarlo con un adeguamento di contratto pari a 2,5 milioni a stagione più bonus. In ottica terzini, invece, la situazione si è complicata a causa dei numerosi, gravi infortuni: Prima Mario Rui, poi il doppio stop di Florenzi ed ora anche Emerson, destinato a rientrare intorno ad inizio novembre. La Roma dovrà quindi puntare su un terzino sinistro di valore, dato che Rui o l’adattamento di Juan Jesus non convincono al 100%. Ed anche sulla fascia destra c’è assoluto bisogno di un valido acquisto, poiché Florenzi viene da due operazioni e Bruno Peres da una stagione alquanto negativa. Un’idea poteva essere Zabaleta, spesso accostato alla Roma, ma l’argentino ha scelto il West Ham. Vedremo cosa deciderà di fare Monchi in accordo con Di Francesco.

Capitolo centrocampo – In questo reparto la Roma è abbastanza coperta, soprattutto dopo i rinnovi di De Rossi e Strootman. Nainggolan è il pezzo pregiato della rosa giallorossa, corteggiato da tutta Europa, ma la sua intenzione è quella di restare. Almeno per adesso, in attesa di probabili offerte folli che farebbero vacillare sia lui che la dirigenza. Anche Paredes ha molte richieste dall’Italia e dall’estero, ma la Roma non vuole per ora privarsene. Grenier, invece, non è stato riscattato, e Monchi sembra intenzionato a riportare Lorenzo Pellegrini a Trigoria grazie ad un diritto di recompra pari a circa 10 milioni di euro. Gerson resta ancora un’incognita.

Capitolo attacco – Edin Dzeko, capocannoniere dell’ultima Serie A, sarà la certezza dell’attacco giallorosso anche nel prossimo campionato. Dopo i suoi 39 gol stagionali d’altronde, record storico in casa Roma, non potrebbe essere altrimenti. Ma il club capitolino giocherà la Champions il prossimo anno, perciò serve una prima punta che possa far rifiatare il bosniaco. Nelle ultime ore ci sono stati contatti con l’argentino Driussi, attaccante del River Plate autore di 18 gol stagionali tra campionato e Libertadores. La Roma attende notizie sul suo infortunio di ieri contro il San Lorenzo, ma il classe ’96 sarebbe l’ideale perché può ricoprire anche il ruolo di esterno offensivo, posizione dove gioca Salah. Ed è proprio l’egiziano a poter rappresentare la cessione eccellente di questa sessione di mercato: il Liverpool è vicinissimo al suo acquisto. Gli inglesi hanno offerto 32 milioni più eventuali bonus, ma Monchi ne chiede 45. La sensazione è che a 40 si possa chiudere. A quel punto il club romano dovrebbe cercare un suo sostituto. Oltre al già citato Driussi, possibili nomi sono quelli di Forsberg, svedese del Lipsia su cui ci sono anche Bayern ed Arsenal, Shaqiri e soprattutto Berardi, sempre per il discorso Di Francesco. Anche se ufficialmente non ancora iniziato, il mercato è già entrato nel vivo. I prossimi mesi ci riserveranno tantissime sorprese.

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