BENEVENTO E’ SERIE A

Posted By on Giu 9, 2017 | 0 comments


Francesco Falzarano

La storia è scritta, il sogno si è realizzato, qualunque parola non potrà mia realmente descrivere fino infondo le sensazioni e le emozioni che tutta la città di Benevento sta provando. Eppure le parole vanno trovate, perche questa bellissima storia parte da lontano, e non è frutto di un miracolo calcistico. Parte dal Marzo 2006, quando i fratelli Ciro e Oreste Vigorito, acquistano il Benevento Calcio. Una società seria, una società forte, mai esistita a Benevento una programmazione del genere. Si incomincia con voglia ed entusiasmo, ma il destino è beffardo con gli amanti della strega, ed avaro di soddisfazioni. Il vecchio Santa Colomba, divenuto poi Ciro Vigorito, a seguito della morte del più anziano dei fratelli, era diventato terra di conquista, di chiunque. La città viveva un incubo, una maledizione. Ogni annata un’agonia, ogni playoff un timore, ogni risultato una sconfitta. Sansovino, Potenza, Crotone, Varese, Juve Stabia, Lecce ed infine Como… ed è proprio contro il Como che la storia d’amore s stava interropendo definitivamente. Poi la svolta, quando ormai non te l’aspetti, e quel 30 Aprile 2016 che fino a ieri era la data più importante della storia del Benevento Calcio. Quella Serie B, che arriva dopo dieci anni di sofferenze e delusioni. L’incantesimo si spezza, il Sannio esulta. La serie B è una festa, ma il Benevento fa sul serio, e prima del crollo di Febbraio-Marzo pensa alla promozione diretta nell’incredulità generale. Poi il calo, fino alla disfatta di Cesena, dove nonostante il passivo pesante il Benevento gioca e bene. Sembra la fine, ma la squadra reagisce, presa per mano dal suo allenatore, portando a casa prima lo storico derby con l’Avellino, poi in quel minuto 93 contro il Frosinone regala il traguardo playoff, quando Ceravolo non spinge solo il pallone in rete, ma il cuore oltre l’ostacolo, oltre la fatica, la stanchezza, le assenze, oltre tutta quella amarezza che Benevento aveva sempre vissuto. Il passo è compiuto, i fantasmi non esistono più, forse si, o forse no, perché ora bisogna fare i conti con i playoff. La città è vogliosa, non ha più paura degli spareggi promozione, e passo dopo passo, partita dopo partita il sogno prende forma, nel segno di Puscas, vero e proprio mattatore dei giallorossi in questi spareggi promozione. Poi il delirio, la vittoria contro il Carpi, in un “Vigorito” esplosivo e la serie A, per la prima volta nella storia.

 

La vittoria di un gruppo fantastico che ha sempre remato dalla stessa parte, superando anche, piccole incomprensioni. La vittoria di una città intera che per troppi anni ha pianto, e non di gioia. La vittoria di Oreste Vigorito, che ci ha sempre creduto e che aveva fatto una promessa, prima alla città, poi al fratello Ciro. Ultimo ma il più importante Marco Baroni, autore di un anno pazzesco, artefice assoluto di questo successo. Ha dato alla squadra un’idea di gioco, una mentalità vincente, e non ha mai perso la testa. Chapeau a te mister. Ed è così, che non c’è più maledizione che tenga, che quei playoff che per anni e anni sono stati un vero e proprio incubo, poi, al primo tentativo in serie B ti regalano la serie A. Il tormentone di queste settimane in città era “Mammà sij nu suonn sto facenn nun mè scet A’”, adesso, Benevento, puoi anche svegliarti, è tutto vero, sei in serie A.

 

 

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