Bonucci, l’affare lo fa il Milan

Posted By on Lug 17, 2017 | 0 comments


Elia Faggion
Bonucci ha da poco lasciato la Juventus, migrando verso il Milan, per una cifra di 40 milioni più 2 di bonus. Il caso che si è sviluppato attorno al 30enne difensore della nazionale italiana, ha provocato inevitabilmente uno squarcio nel cielo dei bianconeri (forse ad oggi più neri che bianchi), spalancando inversamente un nuovo limite all’orizzonte milanista.
Senza Bonucci, Allegri ha perso quell’elemento che fungeva da ingranaggio madre per l’inizio azione, che sapeva trovare precisamente i compagni con filtranti rasoterra, e girare l’azione da un estremo all’altro del campo con magistrali cambi di gioco. Oltre alle indiscutibili – e probabilmente impareggiabili – doti tecniche del giocatore, sarà pesante la sua assenza in termini di carisma, personalità, e presenza: Bonucci infatti non era solamente il leader tecnico del reparto arretrato, ma anche il trascinatore di tutta la squadra, quello ci metteva la faccia in prima persona quando c’era bisogno di una parola, di un gesto forte da parte di qualcuno della rosa. Senza di lui la Juventus perde molto, anche in termini di duttilità: difficile pensare che quest’anno Max Allegri possa ripresentare il 3-4-2-1 spesso utilizzato a gara in corso (mi viene in mente Juventus-Barcellona), o addirittura proposto dal primo minuto, come contro il Monaco e Real Madrid (semifinali e finale di Champions).
Quel che è certo, ad oggi, è che l’affare l’ha fatto il Milan: Montella avrà finalmente a disposizione quell’elemento che porterà esperienza internazionale al gruppo, smisurata qualità nel reparto arretrato, ed il tutto ad un prezzo non così sconvolgente; 40 milioni per strappare il miglior difensore alla principale rivale non sono molti, se commisurati al valore specifico del giocatore. Con Bonucci il Milan aumenta il ventaglio delle proprie soluzioni: ora è possibile stare in campo anche con una difesa a 3, sistema che valorizzerebbe le naturali predisposizioni (ad esempio) di Rodriguez e Conti, e che spesso consente di guadagnare quel predominio territoriale che è sempre stato caro a Vincenzo Montella. Un acquisto perfetto, che apre un nuovo mondo al Milan, e che a mio parere riduce il gap tra i rossoneri ed il resto delle concorrenti al titolo.

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