Stefano Renzi
Una prima uscita stagionale negativa per i rossoneri, ancora lontani dalla migliore condizione che dovrà accompagnarli nel preliminare di Europa League. Gli uomini di Montella sono stati infatti superati per 3-1 da un Borussia in buona forma, con un Dembélé in grande spolvero soprattutto nei primi minuti. L’esterno francese, schierato sulla destra, ha fatto letteralmente impazzire il neoacquisto Rodriguez, sembrato molto più a suo agio in fase offensiva. Aubameyang, oggetto dei desideri milanisti, si è dimostrato ancora una volta letale. Chissà se quella di oggi non possa essere stata un’occasione per Fassone e Mirabelli per parlare dell’attaccante gabonese con la dirigenza giallonera. Buone le prove di Bacca, voglioso ed ispirato, Calhanoglu, generoso ed attento in entrambe le fasi, e di Kessié, grintoso e fisicamente dirompente.
Il Milan scende in campo con una formazione leggermente rimaneggiata, composta da Storari in porta, Abate, Paletta, Zapata e Rodriguez a comporre la linea difensiva e, a centrocampo, Mauri e Bonaventura a supporto del regista Kessié. Tridente composto da Niang, Bacca e Borini. Il Dortmund schiera invece Weidenfeller tra i pali, Zagadou, Bartra, Papastathopoulos e Piszczek davanti a lui e Sahin, Castro e Rode a supporto di Dembélé, Aubameyang e Pulisic.
Il primo tempo è quasi totalmente un monologo tedesco, con Dembélé che riesce ad arrivare alla conclusione per ben tre volte nei primi sette minuti. Al 16’ i gialloneri passano in vantaggio grazie ad un tiro non irresistibile di Sahin dalla distanza, sul primo palo, che trova impreparato e disattento Storari. Dopo soli quattro minuti Paletta stende in area Pulisic, l’arbitro assegna il rigore e dal dischetto Aubameyang firma il raddoppio. Proprio quando il Milan sembra in procinto di affondare, però, Bacca vince un rimpallo e fa partire un esterno destro dal limite che inganna Wedeinfeller, non perfetto nel posizionamento. I rossoneri prendono un po’ di coraggio, ma è il Borussia ad andare più vicino al gol nel finale di primo tempo, con Castro che si divora una ghiotta occasione. Nella seconda frazione entrano Musacchio e Calhanoglu nel Milan e Reimann e Passlack tra le fila tedesche. La squadra di Montella entra in campo con più convinzione, ma continua a soffrire la velocità del tridente offensivo avversario. Così, al 62’, Aubameyang sigla il 3-1 trasformando in gol un contropiede magistrale orchestrato da Castro e Pulisic. Nel finale entrambe le squadre cambiano molti uomini, ed il Milan ha 3 buone chances per riaprire la gara. Le prime due con il subentrato Antonelli, mentre l’ultima nei minuti di recupero con l’attaccante classe ’98 Cutrone.
Un Milan ancora in rodaggio, in attesa di raggiungere la condizione migliore e di vedere in campo tutti i nuovi acquisti. In primis Bonucci, grazie al quale Montella potrebbe anche passare alla difesa a 3 e dare più spazio alle discese di Rodriguez, apparso meno brillante quando si tratta di difendere. Il tecnico rossonero attende gli ultimi tasselli per completare la rosa, dopodiché si potrà fare ancor più sul serio. Attenzione, però, perché il preliminare di Europa League è tra poco più di una settimana. Giovedì prossimo, contro il CSU Craiova, non si potrà sbagliare.