Luglio è ben inoltrato, ed il mercato dell’Inter procede a rilento, se commisurato a molte delle principali concorrenti. Non potrebbe essere altrimenti, rimembrando che quest’anno le scelte di Sabatini sono e saranno influenzate dalle intransigenti norme del Fair Play Finanziario (valido anche per la prossima estate).
Alla corte di Spalletti sono comunque arrivati rinforzi apprezzabili come Skriniar, Borja Valero, e Padelli, ma di certo la squadra va puntellata con almeno due ulteriori acquisti. In virtù delle restrizioni impartite dalla UEFA, è chiaro che Suning non potrà sbattere sul tavolo denari su denari come lo scorso anno, ma dovrà invece affidarsi a scelte più ponderate e meno “di pancia”. Per questo si spulceranno profili che sappiano sfruttare al massimo il concetto di qualità/prezzo, capaci di incrementare il valore della rosa e che non vadano ad intaccare eccessivamente il portafoglio nerazzurro.
L’identikit porta al nome di Matìas Vecino, centrocampista in forza alla Fiorentina, classe 1991, uruguagio. La sua posizione naturale è sul centro-destra, ed anche se spesso quest’anno è stato impiegato da Paulo Sousa in una mediana a doppio pivot, probabilmente con le sua capacità di corsa, tempismo d’inserimento, e statura, sarebbe ottimizzato nella posizione di mezzala destra (ruolo che l’ha messo in luce nella stagione della sua consacrazione con l’Empoli di Sarri).
Sebbene non sia un regista puro, le sue statistiche riguardanti i passaggi sono estremamente interessanti: nella scorsa stagione (che per lui e per tutta la Fiorentina rimane indecifrabile) è stato il 15esimo del campionato per passaggi compiuti, e di questi addirittura il 90% sono andati a buon fine. Numeri pazzeschi per uno dei centrocampisti che si sta dimostrando con continuità come uno dei più completi della Serie A, e che di certo farebbe comodo all’Inter di Spalletti.
Considerando che il suo contratto è protetto da una clausola di 24 milioni di Euro, (l’Inter ha intenzione di sforarla per richiedere un pagamento dilazionato in 3 anni) l’affare non appare poi così ingiusto. Vecino sarebbe un ingranaggio importante per ritoccare un centrocampo già variegato, che dopo l’arrivo di Borja Valero aumenta il proprio valore tecnico-tattico. Staremo a vedere se la trattativa andrà in porto, nel frattempo l’Inter continua a pescare nel mare viola di Firenze..