Giacomo Nannetti
Nel match conclusivo della ICC per le due italiane impegnate in America, la Juventus ha superato la Roma 6-5 d.c.r. Le due squadre hanno terminato i 90 minuti sul punteggio di 1-1, con le reti, prima di Mandzukic e poi di Dzeko, mentre ai rigori risulta decisivo l’errore dal dischetto di Marco Tumminello.
La Juventus si aggiudica il prologo di uno dei futuri scontri scudetto. La squadra di mister Allegri parte un po’ contratta e nei primi minuti sembra essere la Roma padrona del campo. Dopo però alcuni errori sotto porta di Dzeko, il centrocampo della Juve guidato da Pjanic e Marchisio, recuperato al 100%, inizia a macinare gioco e i bianconeri salgono in cattedra. I campioni d’Italia, poichè nella prima frazione di gioco erano in campo tutti i giocatori della scorsa stagione ad eccezione di De Sciglio, sono riusciti ad imporsi sia sul piano del gioco che su quello delle occasioni. Dopo alcuni tentativi la Vecchia Signora trova il vantaggio con un grande inserimento dell’esterno atipico, Mario Mandzukic, che, innescato da Alex Sandro, salta Allison e deposita il pallone in rete per il vantaggio juventino. Nella ripresa, dopo svariati cambi, l’inerzia della partita volge a favore della Roma, che prima rischia di subire lo 0-2, quando Allison respinge male il tiro di Douglas Costa e poi però salva su Higuain, ma dopo trova il pari. Pareggio griffato Edin Dzeko, il quale appoggia in rete un cross rasoterra di Kolarov, al termine di una buona azione avvolgente. Alla fine la gara termina in parità, un pareggio giusto considerando come il primo tempo sia stato ben giocato dalla Juve, mentre la ripresa è stata più di marchio giallorosso. Ai rigori la Juve è perfetta e li segna tutti, mentre la Roma sbaglia il primo con Tumminello, ipnotizzato da un super Pinsoglio. Da sottolineare l’esordio in maglia bianconera di Federico Bernardeschi negli ultimi 25 minuti del match, il quale ha giocato i suoi primi minuti sulla fascia destra, per poi spostarsi a sinistra. Ancora da capire la sua futura collocazione in campo, ma ciò che è certo, è che porterà tanta qualità negli schemi di Allegri.