di Alessandro Nardi
Anche nella quinta giornata della Jupiler League la marcia delle due capoclassifica sembra essere
inarrestabile: ma mentre il Brugge, al netto di qualche assenza, anche prolungata, si libera facilmente dello
Standard Liegi rifilandole un 4-0 che non ammette remore; lo Charleroi deve sudare le proverbiali
sette
camicie
per avere la meglio del sorprendente Zulte Warengem, che sta incantando un po’ tutti per il gioco
che riesce ad esprimere. Anche questa volta gli uomini di Dury erano partiti molto bene ed allo scadere
della prima frazione di gioco avevano trovato il vantaggio grazie al talento nigeriano Olayanka arrivato al
secondo gol in cinque partite oltre a sei assist. Viene da pensare che il Gent che detiene il cartellino del
giocatore avrebbe potuto puntare su di lui visti i pessimi risultati che sta ottenendo. Nel secondo tempo i
padroni di casa non riescono ad uscire dal torpore che li ha accompagnati fin a quel momento e sembra
casuale il gol con cui Rezaei riequilibra le sorti del match ad un quarto d’ora dalla fine. Infatti al 82’ l’autogol
di Marinos riporta il peso della partita dalla parte degli ospiti in modo apparentemente definitivo, tanto più
che i bianconeri non erano mai sembrati in partita. Gli dei del calcio però sono capricciosi ed incomprensibili
e così avviene l’imponderabile: ad un minuto dalla fine Baby riesce ad ottenere un pareggio che ha il sapore
della vittoria per come è stato ottenuto, dato che nessuno ci credeva più, poi al quarto minuto di recupero,
di nuovo Rezaei sigla il gol che vale la vittoria, quella vera e la perpetua “verginità” in campionato. Alle loro
spalle il St. Turiden prova a mantenere il passo vincendo di misura contro il Waasland Bevereen grazie al gol
dell’angolano Vetokele al rientro dopo un lungo infortunio e che riprende da dove aveva lasciato, dato che
aveva segnato anche nell’ultima partita disputata. Il Lokeren sembra aver messo alle spalle il pessimo inizio
di stagione e conquistando una facile vittoria contro l’Eupen si tira fuori dalle prime sabbie mobili stagionali.
Sabbie mobili nelle quali sprofonda l’Oostende, che nonostante la pirotecnica partita contro l’Anversa decisa
da tre gol in pieno recupero non riesce a spostarsi da quota zero punti in classifica. Il Genk prova a rialzarsi
dopo un avvio di campionato stentato e mette in cascina tre punti preziosi grazie alla vittoria contro il
Mechelen, mentre il Muscron fallisce il suo attacco alla vetta per via del pareggio in casa del Kortrijk, che dal
canto suo prosegue nella sua stagione tranquilla, lontana delle preoccupazioni della zona calda. Brutto
pareggio per zero a zero tra le deluse di questo campionato: Gent ed Anderlecht, con i campioni in carica
che proseguono nella loro stagione sbiadita ed i padroni di casa, che con due soli punti in classifica devo
pensare attentamente al loro futuro in questo campionato.